Cortili, palazzi, oratori: ecco i tesori aquilani

Sono 12 nel capoluogo e 18 in totale con la provincia i luoghi del mega museo diffuso sul territorio che domenica apriranno
L’AQUILA. I cortili di dieci palazzi storici, un oratorio settecentesco e una fondazione di arte contemporanea. Sono questi i luoghi che domenica all’Aquila apriranno le loro porte per la giornata nazionale dell’associazione Dimore Storiche italiane, quel patrimonio immobiliare italiano privato, di beni tutelati dallo Stato che raccontano la storia identitaria del Paese.
Novità di quest’anno l’apertura di Palazzo Margherita sede comunale, delle Cancelle, esempio di botteghe rinascimentali in città e degli ambienti affrescati di scuola raffaellesca del Casino delle delizie Branconio. Per la sua 14ª edizione, che in Italia coinvolge circa 600 monumenti tra castelli, rocche, ville e giardini, la manifestazione all’Aquila, organizzata da Adsi Abruzzo, presieduta da Giovanni Ciarrocca e dalla Fondazione Carispaq, in collaborazione con il Comune, ha un taglio dedicato ai più piccoli, con due visite guidate, realizzate in collaborazione con l’associazione Mamme per l’Aquila. I tour, sono da prenotare su Welcome Aq e prevedono due partenze, alle 10.30 e alle 15 in viale delle Medaglie d’Oro, di fronte l’Auditorium del Parco. «Quest’anno ci siamo impegnati nell’organizzazione di questa giornata con una particolare attenzione ai più piccoli nella convinzione che l’educazione alla bellezza deve essere una priorità per la crescita delle future generazioni», commenta Domenico Taglieri, presidente della Fondazione Carispaq. «La Giornata nazionale Adsi è un momento importante per far conoscere le potenzialità dell’Aquila e del suo territorio per una valorizzazione dei beni culturali che possa essere volano di crescita e sviluppo socio economico».
«La riapertura di Palazzo Margherita, nello scorso mese di dicembre», rileva l’assessore al Turismo dell’Aquila Ersilia Lanci, «ha suscitato sin da subito grande curiosità e attenzione da parte dei cittadini. L’occasione della 14ª Giornata nazionale delle dimore storiche, fornisce l’opportunità di soddisfare l’esigenza di riscoprire e conoscere uno dei luoghi istituzionali maggiormente identitari per la nostra comunità». Tra L’Aquila e provincia sono in totale 18 i luoghi visitabili domenica, che fanno parte del mega museo diffuso costituito dalle dimore storiche. Oltre ai 12 luoghi nel capoluogo, apriranno le loro porte anche Palazzo D’Alessandro a Caporciano, Palazzo Vitto Massei a Pettorano sul Gizio, complesso Palazzo Sipari a Pescasseroli, Palazzo Ciarrocca a Santo Stefano di Sessanio, Grancia dei Celestini già ex convento di santa Lucia a Sulmona e Palazzo Pirro a San Lorenzo. «La rete delle dimore storiche rappresenta una garanzia di sviluppo sostenibile nel medio e lungo periodo per le città, i territori, ma soprattutto per le aree interne», aggiunge il vice presidente Adsi Abruzzo Lodovico Vannicelli Casoni. «Laddove il territorio d’Abruzzo ha il 63% di aree non antropizzate. I proprietari sono custodi da secoli di eccellenze, storie, antiche lavorazioni artigiane, memorie e tradizioni, all’insegna di quella bellezza e cultura che contraddistinguono il nostro Paese nel mondo, svolgendo anche in Abruzzo, attività che migliorano la vivibilità e valorizzano le peculiarità locali, spesso uniche».
In città saranno visitabili, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, con tour guidati organizzati dalla cooperativa sociale Explora Tourism Services, Oratorio di Sant’Antonio dei cavalieri de Nardis e Palazzo de Nardis, Palazzo Ciolina, Palazzo Dragonetti, Casino delle Delizie Branconio, Palazzo Rustici, Palazzo Margherita, Le Cancelle, Palazzo Burri Gatti, Dimora Fortebraccio, Palazzo Pica Alfieri, Palazzo Zuzi, L’Aquila e Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre.