Da Monaco a Pescara, Mazzocchetti esalta il tifo biancazzurro

11 Giugno 2025

Il tenore abruzzese supera l’imbarazzo di un black out e coinvolge a cappella i 20mila della finale con la Ternana. A breve ripartirà il suo tour “That’s amore” in Italia e all’estero

PESCARA. Un filo rosso fatto di note, passione e talento unisce due stadi, a distanza di quasi trent’anni. Allora l’Olympiastadion di Monaco di Baviera, sabato scorso l’Adriatico-Cornacchia di Pescara. Il trait d’union che lega i due eventi ha un nome – Piero – e un cognome: Mazzocchetti. Il poderoso timbro vocale ha introdotto l’altra sera, la finale di ritorno dei play off di serie C tra Pescara e Ternana, valida per l’accesso alla B. L’inno di Mameli ha disegnato traiettorie patriottiche a una serata indimenticabile. Per il Pescara, che ha coronato il sogno di tornare in serie B, e per la stessa Ternana che ha confermato di essere squadra di alto rango.

E se la partita è stata caratterizzata da momenti di difficoltà tecnico-tattica per i biancazzurri, costretti a giocare in dieci per gran parte della gara a causa dell’espulsione di Dagasso, anche l’esecuzione del Canto degli italiani ha incontrato degli imprevisti. Un improvviso black out ha “azzerato” il volume della voce di Piero Mazzocchetti, ma non ha spento l’entusiasmo del fuoriclasse degli acuti che ha continuato a cantare a cappella trasportando con sé anche i 20mila tifosi allo stadio. Quando è tornato il volume il tenore ha potuto chiudere in crescendo l’inno e raccogliere l’applauso convinto degli spettatori.

«Come diceva Freddie Mercury, “The show must go on”», dichiara Mazzocchetti, «l’unica cosa da non fare quando accade un imprevisto è quella di fermarsi. Si canta sempre e comunque. Per me cantare davanti al pubblico della mia terra, davanti alla mia squadra del cuore, è stato un onore. Nonostante il black out noi non ci siamo fermati. Il Pescara è in serie B». E se alla fine degli anni Novanta quel cantante italiano aveva entusiasmato i tifosi della squadra più prestigiosa di Germania, il Bayern Monaco, in occasione di una partita dell’allora Coppa dei Campioni, l’altra sera a Pescara Mazzocchetti ha entusiasmato tutti in diretta tv.

E riparte anche il suo tour “That’s amore” in Italia e all’estero. Giovedì scorso ha cantato in occasione della festa dei carabinieri in piazza di Siena a Roma “Nessun dorma” nella carica della fanteria a cavallo, al cospetto dei capi di Stato. Altro appuntamento di prestigio è fissato per il 24 giugno al Tempio di Venere, nel parco geologico del Colosseo, in cui il tenore abruzzese parteciperà con l’attore Cesare Bocci all’evento “La grande musica tra lirica e pop, omaggio a Georges Bizet a 150 anni dalla morte”. Condurrà la serata Alma Manera, le orchestre del Teatro Goldoni di Livorno e 131 della Basilicata saranno dirette dal maestro Pasquale Banchise.

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