Un’immagine del “Rifugio di tutti” di Yona Friedman a contrada Rotacesta di Loreto Aprutino

PESCARA

Il Mibact promuove l’arte nella natura a Loreto

Il progetto No Man’s Land è stato riconosciuto come uno dei luoghi del contemporaneo in Italia mappati dal ministero

«Un museo senza pareti per definizione non può essere chiuso, appartiene a tutti. La visione architettonica di Yona Friedman si rivela ancora una volta di grande attualità, in anticipo anche sui tempi della pandemia e si adatta perfettamente alla sua visione del mondo che mette l’individuo al centro». Mario e Dora Pieroni commentano con soddisfazione l'inserimento della Fondazione No Man's Land (Nml) di Loreto Aprutino, tra i luoghi del contemporaneo mappati, in tutta Italia, dalla nuova piattaforma online della Direzione generale creatività contemporanea Mibact. «Un riconoscimento istituzionale, un progetto entrato nella sua quarta stagione pur con i rallentamenti causati dall'emergenza sanitaria», dicono i Pieroni. A tutti gli effetti Nml è un museo a cielo aperto accessibile a chiunque in ogni momento della giornata e gratuitamente, senza alcun tipo di interdizioni né barriere architettoniche. Un patrimonio culturale sotto il cielo della terra vestina – in contrada Rotacesta - dove si vanno accumulando interventi, testimonianze, segni d'arte ad opera di nomi significativi della cultura contemporanea. Dalla prima installazione di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle del 2016, a cura di Cecilia Casorati, direttrice artistica della Fondazione Aria che aveva supportato il progetto, si sono aggiunte annualmente nuove istallazioni: nel 2017, di Gianfranco Baruchello nel 2018 e di Jimmie Durham nel 2019. Per quest’anno è prevista un’installazione del Maestro Alberto Garutti in collaborazione con il Dipartimento di architettura dell’università d’Annunzio di Chieti- Pescara. Un luogo/terra di tutti dove ci si può ritrovare in libertà e avvicinarsi all’arte contemporanea passeggiando nella natura, un museo senza pareti appunto. Con l'idea del riparo provvisorio, dell'accoglienza in uno spazio autonomo per quanto essenziale nella struttura, l'architetto franco ungherese ha teorizzato infine il “Rifugio di tutti” sul terreno di Rotacesta. Si tratta di moduli abitativi trasformabili in base alle possibili esigenze della collettività. «Un progetto che ha anticipato l'attualità, un vanto per l'Abruzzo”»,commenta Pieroni, “Il tema della natura in relazione alle esigenze dell'uomo, e un’architettura sviluppata in orizzontale si ritrovano in tutte le proposte di Friedman che da sempre ha insistito sull’urgenza di un cambio di rotta per il futuro dell'umanità». Delle oltre duecento opere d’arte contemporanea negli spazi pubblici catalogati dalla piattaforma online del Mibact in Abruzzo figurano: Fondazione No Man's Land di Loreto Aprutino, Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture di Castelbasso, Alviani Artspace di Pescara, Laboratorio Maw- Men at work di Sulmona, Museo Laboratorio d'arte Ex manifattura tabacchi di Città Sant'Angelo, Muspac Museo sperimentale d'arte contemporaneo dell'Aquila, Il giardino incantato a Pescara,  Amphisculpture a L'Aquila, Gran Sassi a Teramo, Fondazione Michetti di Francavilla al Mare,16Civico a Pescara.

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