Il ct della Nazionale Roberto Mancini

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Il Premio Prisco va a Mihajlovic, Barella e al ct della Nazionale Mancini

La manifestazione dedicata alla correttezza e alla simpatia sportiva torna a Chieti il 16 maggio al teatro Marrucino

CHIETI. A distanza di due anni torna il Premio Prisco. Lunedì 16 maggio, alle 11, al teatro Marrucino vengono premiati Oreste Vigorito (Benevento), Sinisa Mihajlovic (Bologna) e Nicolò Barella (Internazionale), ovvero i vincitori, nelle rispettive categorie (dirigenti di società, allenatori e calciatori), della XVIII edizione del Premio nazionale “Giuseppe Prisco” alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva. A sceglierli è stata una giuria composta da Italo Cucci, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D’Amico e coordinata dall’imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore.

In foto la premiazione di una delle edizioni passate con Alessandro Del Piero

Il Premio speciale della giuria è stato attribuito al commissario tecnico della nazionale italiana, Roberto Mancini. A ritirare il Premio speciale di giornalismo “Nando Martellini”, alla sua XVI edizione è, invece, la giornalista di Rai Sport Donatella Scarnati. La giuria, infine, accogliendo la proposta dell’Ussi – Gruppo abruzzese giornalisti sportivi, ha conferito uno specifico riconoscimento al giornalista Enrico Rocchi, che sarà premiato con l’opera Games 13 ideata e realizzata dall’artista Ester Crocetta. La cerimonia è condotta da Stanislao Liberatore. L'ingresso è a invito ed è obbligatorio avere il Super Green pass.