L’Abruzzo apre a tutti le sue case più belle 

Castelli, rocche, ville, parchi e giardini: sono 24 gli edifici privati di pregio della regione che domenica saranno visitabili

L’AQUILA. Ventiquattro edifici di pregio aprono le porte in Abruzzo domenica prossima, 21 maggio, in occasione della 13ª Giornata nazionale delle Dimore storiche, con gli stessi proprietari ciceroni d’eccezione. Sono cinquecento in tutta Italia, tra castelli, rocche, ville, parchi e giardini, i monumenti che saranno visitabili gratuitamente: un’occasione in molti casi unica, considerando che spesso si tratta di beni privati non accessibili.
A PESCARA la giornata sarà preceduta dal convegno “La nuova disciplina del sistema culturale regionale”, che vuole essere un momento di riflessione sulla legge varata un mese fa dalla Regione Abruzzo, in programma sabato alle ore 10 nella sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo. Organizzato dalla sezione Abruzzo dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi) e da Federculture sul tema “Patrimonio culturale e sviluppo sostenibile”, con il patrocinio del Consiglio regionale, si propone l’obiettivo di tracciare un percorso comune tra pubblico e privato che sia replicabile in altri territori. I 92 soci di Adsi Abruzzo con le loro dimore storiche, in parte aperte alla ricettività, rivestono un ruolo importante. Il patrimonio culturale privato, specie nelle aree interne, costituisce un unicum con le sue storie architettoniche e familiari stratificate nei secoli. Al confronto del 20 maggio interverrà l’assessore regionale ad Attività produttive, Turismo, Beni e Attività culturali Daniele D’Amario, per illustrare il contenuto della nuova legge in particolare riguardo agli aspetti relativi alla rete delle dimore storiche e alle case museo. Presenti anche il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e la soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Abruzzo Cristina Collettini.
All’Aquila la Giornata nazionale delle Dimore storiche è organizzata insieme alla Fondazione Carispaq e prevede l’apertura dei cortili di sette palazzi privati di pregio e dell’Oratorio de Nardis, tutti nel centro storico cittadino. La giornata è stata organizzata con le stesse modalità dell’edizione 2022 che ha riscosso un grande successo con oltre duemila visitatori. Si potranno visitare gratuitamente e senza prenotazione, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 di domenica 21 maggio 2023, i cortili dei palazzi Dragonetti de Torres, Rustici, De Nardis, Ciolina, Burri Gatti, Zuzi e Dimora Fortebraccio. «Per il secondo anno la Fondazione Carispaq, quale socia dell’Associazione Dimore storiche italiane, ha contribuito all’organizzazione dell’annuale Giornata Nazionale Adsi», ha detto il presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri, presentando l’evento insieme aGiovanni Ciarrocca, presidente di Adsi Abruzzoe all’assessore comunale al Turismo Ersilia Lancia. «Dopo il successo riscontrato nella passata edizione di questo evento abbiamo voluto riproporre la stessa formula di visite aprendo però altri palazzi storici dell’Aquila restaurati dopo il sisma del 2009». «Lo scopo è quello di aprire al vasto pubblico spazi privati che rappresentano però una parte importante del ricco patrimonio culturale della nostra città e che possono diventare una parte importante della turistica di tutto il territorio aquilano». «La Giornata nazionale Adsi è una grandissima occasione per conoscere un patrimonio culturale spesso invidiato all’estero», ha aggiunto Ciarrocca: ssiamo certi pertanto che il pubblico abruzzese risponderà con interesse anche questo anno dopo l’inimmaginabile successo di visitatori del 2022 alle aperture organizzate in regione, possibili anche grazie all’imprescindibile apporto della Fondazione Carispaq, con la quale continua la proficua collaborazione e vicinanza oltre ai due importanti convegni realizzati»