La copertina del volume

PESCARA

L'Abruzzo in cammino fra memoria e futuro nei 40 anni di Carsa

Questa sera (ore 18) all'Aurum la casa editrice presenta il volume su una rinnovata immagine della regione dipinta da 12 autori e dà il via ai festeggiamenti per la sua attività

PESCARA. Il racconto di una regione dinamica che, a partire dalla fine degli anni Sessanta, ha saputo interpretare lo spirito dei tempi e proporsi come luogo della contemporaneità e del cambiamenti: un Abruzzo che si stacca dello stereotipo dei pastori, ma che da lì parte, è in cammino, fra memoria e futuro. Un percorso che porta anche il titolo del nuovo volume edito da Carsa, la casa editrice abruzzese che oltre a presentarlo questa sera (ore 18, sala D’Annunzio all’ex Aurum), coglie l'occasione per dare il via festeggiamenti dei suoi 40 anni di attività nel 2020.

I l volume è il frutto di un lavoro corale che ha coinvolto dodici autori e oltre cinquanta fotografi. Terzo, in ordine di tempo, della collana Heritage/Patrimoni, presenta e svela i diversi aspetti che caratterizzano l’Abruzzo contemporaneo. Dal carattere e l’identità storica della regione fissati da Giovanni Tavano, al capitolo dell'Eccezione mediterranea di Franco Farinelli, alla Natura d'Abruzzo di Antonio di Croce c e Aurelio Manzi con “La trasformazione del paesaggio”, e dalle antiche economie di grotte, eremi e capanne di Edoardo Micati ai nuovi modelli di economia colti da Costantino Felice. Carlo Cambi narra il meglio che l’uomo è riuscito a fare, Lorenzo Bartolini Salimbeni e Carlo Pozzi scrivono di architetture, Giacinto Di Pietrantonio di arte contemporanea. Oscar Buonamano si occupa dell’Abruzzo del Novecento tra letteratura e cinema, il professor Francesco Sabatini si sofferma sull’importanza di continuare a parlare e scrivere dell’Abruzzo per farlo conoscere di più e meglio.

Si legge nella presentazione: "Un libro, che nasce sui 40 anni di attività di un editore e che non è solo un consuntivo: è la riaffermazione della volontà di scoprire chi siamo e di farci scoprire".