Morgan. Venerdì in piazza del Mare, a Giulianova, il musicista comporrà la sua top ten della pazza creatività sonora

TRE GIORNI DI EVENTI

La pazzia secondo Morgan al Follemente Festival 

Da domani a Teramo e Giulianova la rassegna sulla diversità psichiatrica con spettacoli, convegni e un’installazione sul Grande cavallo blu di Basaglia 

Genio e sregolatezza, al limite della follia e anche oltre, da cui è nata la grande musica di tutti i tempi. Sarà dedicato alla carrellata su vita e opere di artisti dannati, provocatori e rivoluzionari uno dei momenti forti di Follemente Festival. Ne sarà protagonista Morgan, estroso e controverso musicista tra i più colti e anticonformisti del panorama italiano, con la sua “intervista-spettacolo” in programma per venerdì alle 21 in piazza del Mare a Giulianova. L’artista condurrà il pubblico in un viaggio nella mente dei dieci più folli tra compositori e cantanti della storia della musica. A partire da Beethoven, fino a Lou Reed e Kurt Cobain, Morgan comporrà cosi la sua top ten della pazza creatività sonora.

Ludwig van Beethoven

 

Kurt Cobain

La quinta edizione del festival, organizzato dalla cooperativa Sociale 3M, Neo Comunicazione integrata con la direzione artistica di Gianluca Veneziani e Polyedra Teaching per la sessione scientifica, con il sostegno dei Comuni di Teramo e Giulianova, Fondazione Tercas, Asl di Teramo e consorzio Bim, attraverso questi e altri eventi darà corpo alla riscoperta delle radici multidisciplinari della follia spaziando tra varie forme d’arte, scienza e confronto su scelte urbanistiche come quella che sarà intavolato sul progetto di recupero dell’ex ospedale psichiatrico teramano.
L’apertura della kermesse sarà in chiave artistica con l’inaugurazione, domani alle 17 nella sala ipogea di piazza Garibaldi a Teramo, dell’installazione interattiva di “Il grande cavallo blu” realizzata da Vittorio Basaglia con i pazienti e il personale dell’ospedale psichiatrico San Giovanni di Trieste. L’animale riprodotto in cartapesta, portatore di messaggi verso l’esterno, racconta la storia della libertà riconquistata dagli internati contro il destino ineluttabile della malattia mentale e di ogni altra condizione umana di oppressione e fragilità.

L'installazione sul tema del Grande cavallo blu di Vittorio Basaglia

A seguire si terrà il dibattito sul recupero dell’ex psichiatrico, complesso di oltre 20mila metri quadri da anni in abbandono ai margini del centro storico di Teramo, la cui riqualificazione è stata inserita nel Masterplan stilato dallo scorso governo regionale, che vedrà tra i relatori il sindaco Gianguido D’Alberto, la presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore, il rettore Dino Mastrocola, il vescovo Lorenzo Leuzzi, il direttore generale della Asl facente funzioni Maurizio Di Giosia e il direttore del Dipartimento di salute mentale dell’azienda sanitaria Nicola Serroni. Interverrà inoltre Pompeo Martelli, direttore del Museo laboratorio della Mente della Asl Roma 1, inserito nel VI padiglione dell’ex manicomio di Santa Maria della Pietà come un esempio riuscito di riconversione da luogo di sofferenza ed emarginazione a spazio culturale e di inclusione sociale.
Alle 21, sempre nella sala ipogea andrà in scena la performance di danza “Pantafa”, con coreografie di Francesca Ciaffoni e la partecipazione del corpo di ballo del laboratorio Mousike. A seguire alle 21.15 presentazione in anteprima del cortometraggio “Giuseppe” con il regista Mirko Di Lorenzo e con la speciale presenza degli attori protagonisti, i pazienti del Centro diurno di riabilitazione Phoenix di Taranto.
Il programma degli eventi culturali proseguirà venerdì, dalle 17.30 all’Ipogeo, con la presentazione del racconto inedito di Marco Flemming , “72 piastrelle, 54 passi”, e l’intervista con Liliana Dell’Osso, psichiatra e autrice del libro “Il caso Coco Chanel – l’insopportabile genio”.
La sala di piazza Garibaldi sabato dalle 16 ospiterà “La musica che accarezza la mente”, letture sulla violenza con Michele Di Mauro e Rita De Boni, accompagnate dalle note di Ugo Minuti, a cura del Rotary Teramo Est. Alle 18 ci sarà il dibattito su: “Le ragioni dell’Intelligence e le follie dell’Intelligenza artificiale”, mentre alle 21 appuntamento con il seminario multimediale “Donne e violenza – focus attraverso le opere d’arte” a cura della restauratrice Valentina Muzii. Chiusura alle 22.30 con l’intervento artistico su parete dell’ex manicomio in via del Baluardo a cura di Marino Melarangelo. La parte scientifica del festival si terrà all’hotel Sporting venerdì e sabato con convegni accreditati Ecm che ruoteranno intorno al tema: “Trattamento e gestione del comportamento aggressivo: aspetti psichiatrico-forensi” con la collaborazione dell’associazione Polyedra Group.
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