Le parole d’amore di Torrisi ispirate a Bruno e Orlando

8 Giugno 2024

Il lavoro “È stato un fulmine” nato per celebrare la storica coppia gay di Pineto I manifesti con caratteri scarlatti sono affissi su tutto il territorio teramano

TERAMO. «Eravamo un sogno impossibile» si legge su uno dei grandi manifesti 6x3 che da qualche giorno si incontrano per strada a Teramo. Per tutto giugno, il mese del pride delle persone lgbtq+, si estende la nuova iniziativa di Celeste Kunst, È stato un fulmine, programma di affissioni pubbliche dell'artista Valerio Eliogabalo Torrisi nel territorio comunale teramano. Gli interventi dell’artista catanese nello spazio pubblico, attraverso poster 70x100 cm oltre ai 6x3 m, offrono allo sguardo frasi romantiche ispirate alla storia di Orlando Dello Russo e Bruno Di Febbo, la coppia omosessuale di Pineto che per la sua longevità, 55 anni di amore coronato dopo l’approvazione della legge Cirinnà dall’unione civile nel 2016 davanti al sindaco pinetese Robert Verrocchio, era diventata un simbolo per l’intera comunità gay italiana, anche con l’impegno militante per i diritti civili. Oggi Orlando e Bruno non ci sono più, sono morti il primo nel 2020 e l’altro due anni dopo, ma vengono ricordati con questo progetto del collettivo artistico e curatoriale Celeste (Alessandro Di Massimo, Claudia Petraroli, Andrea Marinucci), prodotto dall’associazione di promozione sociale Sunistema e realizzato col patrocinio e collaborazione del Comune di Teramo e il contributo della Provincia di Teramo.
I brevi testi lirici di Valerio Eliogabalo Torrisi in caratteri maiuscoli e di colore rosso su fondo bianco urlano l'amore e «rimandano a una sfera di intimità nostalgica e introspettiva, amplificata dall’inserimento delle parole nello spazio pubblico, che crea un immediato legame empatico con il pubblico», spiegano i curatori. Nell’arco del mese di giugno i poster 70x100 vengono distribuiti sul territorio del Comune, mentre i grandi manifesti 6x3 vengono affissi in via Po (lo “stradone”), via Celommi, via De Gasperi, rotonda Colleatterrato-Casalena, ben visibili a chi è nel traffico cittadino.
«È stato un fulmine si presenta come un omaggio alla storica coppia Orlando Dello Russo e Bruno Di Febbo, evitando l’approccio biografico per riportare al centro del lavoro la questione più generale della faticosa ricerca di visibilità delle coppie omosessuali», dichiara Celeste Kunst. «Le frasi costruite da Torrisi ci raccontano la voglia di riscatto e il desiderio di vivere la propria vita alla luce del sole». Il lavoro dell’artista siciliano, classe 1993, è già stato presentato in forma di dipinti murali pubblici a Milano, New York, Shanghai e Londra dalla casa di moda Gucci in occasione del lancio della collezione maschile a gennaio 2024. Torrisi, che vive a lavora a Milano, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Catania e nella milanese Accademia di Brera. Tra le sue mostre più recenti, Gucci Ancora (Milano), Centrale Foto Festival (Fano - Milano), We all are poems (Il Lazzaretto, Milano), Un altro patrimonio (nella lavanderia a gettoni LavaPiù di Teramo). Le sue creazioni, sovente autobiografiche, «servono all’artista come strumento per esplorare la propria identità sfaccettata e come mezzo per tradurre le sue esperienze personali ed emotive in racconti aperti sospesi tra “verità estrema e finzione”».
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