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Meet in Cucina Abruzzo i grandi chef a Chieti

Oggi alla Camera di commercio va in scena la terza edizione della manifestazione. I cuochi stellati si esibiranno sul tema del baccalà davanti a un pubblico di fan

CHIETI. Enrico Crippa e Mauro Colagreco sono i superospiti dell’edizione 2017 di Meet in Cucina Abruzzo, congresso regionale di cucina in programma oggi (dalle ore 9.30 alle ore 18.30) negli spazi del Centro espositivo della Camera di commercio, in via Pomilio a Chieti Scalo.

Crippa, chef del Piazza Duomo di Alba in Piemonte, tre stelle Michelin e al 17° posto nella classifica "The World's 50 Best Restaurants", salirà sul palco accompagnato dal suo vice, Antonio Zaccardi, 38 anni, abruzzese originario di Castiglione Messer Marino. Un altro giovane cuoco abruzzese, Luca Mattioli, affiancherà Mauro Colagreco, chef del Mirazur di Mentone in Francia, due stelle e 6° posto nella classifica dei 50 Best. Completa l'affresco vivente della ristorazione abruzzese dipinto da Meet 2017, un folto e qualificato gruppo di cuochi abruzzese: Niko Romito (tre stelle Michelin del Reale Casadonna a Castel di Sangro), Arcangelo Tinari e famiglia (di Villa Maiella a Guardiagrele), Mattia Spadone e famiglia (della Bandiera a Civitella Casanova), Daniele D'Alberto (del Br1 a Montesilvano), Gianni Dezio (del Tosto di Atri), Cinzia Mancini (della Bottega culinaria biologica a San Vito). Meet in Cucina Abruzzo dedica l'approfondimento tecnico al baccalà, secondo l'esperienza di Massimo Monti, quarta generazione dell'azienda familiare in attività da 113 anni, con sede in Val Vibrata, a Corropoli.

La kermesse si snoda in due aree. L'area Congresso ospita il palco per l'intervento dei cuochi relatori che esporranno alla platea una relazione di circa 40 minuti su progetti da loro sviluppati. Nella vicina area Partner Espositori si trovano le postazioni di enti e aziende che affiancano l'iniziativa e che potranno incontrare il pubblico, far conoscere i propri prodotti e servizi, servire assaggi per l'intera giornata. L' ingresso è fissato a 30 euro ed è riservato a operatori del settore. L'ingresso in sala, invece, è libero e senza limiti di orario fino a esaurimento dei posti disponibili.

Ideato da Massimo Di Cintio e promosso in collaborazione con Andrea Di Felice e Lorenzo Pace, rispettivamente presidente e segretario Uca (Unione cuochi abruzzesi), Meet in Cucina Abruzzo approda alla terza edizione con l'obiettivo di tenere accesi i riflettori sulla ristorazione abruzzese e le eccellenze agroalimentari del territori. E l'ambizione di diventare un appuntamento di riferimento anche per le altre regioni del centro-sud Italia.

Nelle prime due edizioni Meet in Cucina ha richiamato complessivamente più di 1000 operatori dall'Abruzzo e da oltre 10 regioni italiane e giornalisti di primarie testate nazionali con l'obiettivo, spiegano gli organizzatori, di «tenere accesi i riflettori sulla ristorazione abruzzese e sulle sue eccellenze agroalimentari, diventando un appuntamento di riferimento anche per le altre regioni del centro-sud Italia».

Meet in Cucina è organizzato con la Camera di Commercio di Chieti e si avvale di importanti sponsor tecnici come Electrolux (main sponsor), De Cecco e Quartiglia (sponsor) e partner come Pentole Agnelli, Acqua Panna-S. Pellegrino, Agapè Forniture e Rcr Cristalleria Italiana, con il patrocinio del Comune di Chieti e il supporto dell'assessorato alle politiche agricole della Regione Abruzzo. Partecipano al meeting il presidente nazionale della Fic ( Federazione italiana cuochi) Rocco Pozzulo e numerosi componenti del direttivo nazionale.

«Il comparto agroalimentare in Abruzzo può e deve essere valorizzato attraverso mondo della ristorazione», dice Roberto Di Vincenzo presidente della Camera di commercio di Chieti che da tre anni affianca e sostiene l'evento, «perché se i prodotti rappresentano l'elemento sostanziale della qualità dell'offerta, i cuochi ne sono i principali ambasciatori in Italia e nel mondo».

«Meet in Cucina», spiega l'ideatore del format, Di Cintio, «vuole stimolare in maniera diffusa il miglioramento della proposta gastronomica e dell'accoglienza abruzzese attraverso lo scambio delle conoscenze e delle esperienze tra i cuochi di maggior valore al fine di favorire la crescita culturale e professionale degli operatori e generare una qualita più alta dell'offerta nella ristorazione e delle attività di produzione legate all'agricoltura e alla pesca».

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