Pescina

Nel nome del dialogo tra generazioni si chiude a Pescina il Premio Silone

15 Dicembre 2025

Dopo i riconoscimenti agli studenti, presentazione della graphic novel tratta da “Fontamara”. Interventi del fumettista Salvatore Di Marco e di Silvia Grosso, che ha parlato del suo nuovo libro

PESCINA. Pescina, cuore pulsante dell’Abruzzo siloniano, ha salutato la XXVIII edizione del Premio Internazionale Ignazio Silone con la sezione dedicata alle scuole. La giornata è stata l’occasione per coinvolgere, tra autorevoli interventi culturali e istituzionali e i riconoscimenti agli studenti, generazioni diverse in un dialogo intorno al pensiero siloniano. Si è così concluso l’appuntamento, ormai faro nel panorama culturale nazionale e internazionale, che celebra la figura e l’opera di Silone – lo scrittore che con Fontamara squarciò il velo sulla miseria contadina e sull'ingiustizia sociale, diventando padre costituente di una Italia repubblicana.

Dopo l’assegnazione del premio della I sezione a Gaetano Quagliariello, è stata la IV sezione dedicata alle scuole a rubare la scena, con elaborati di rara profondità che intrecciavano analisi mature e coerenti con i valori siloniani. Prima classificata tra gli studenti avezzanesi è stata Nawal Zaheer (2H Liceo scientifico Pollione, seguita da Mariagiulia Iacomini (4B Liceo scientifico Pollione), Giada Tempesta (5A I.I.S. Bellisario); Martina Di Rienzo (2H Liceo scientifico Pollione), Carlo Dell’Olio (5H Liceo scientifico Pollione).

Nominata Capitale della Cultura d’Abruzzo 2025, la cittadina è stata palcoscenico ideale per l’interessante serie di interventi che si sono susseguiti durante la cerimonia. Liliana Biondi, ex docente dell’Università dell’Aquila, e Silvia Grossi, antropologa e scrittrice, hanno esplorato il concetto siloniano di amicizia. Roberto Lodigiani, giornalista, ha evocato il sodalizio epistolare tra Silone e Paolo Ravazzoli, uniti dall’impegno politico-sociale, mentre il presidente del circuito dei Parchi Letterari, Stanislao De Marsanich ha tessuto riflessioni multidisciplinari sull’eredità civile dello scrittore abruzzese.

Sono intervenuti anche Mirko Zauri, sindaco di Pescina e presidente del Centro Studi Ignazio Silone, l’assessore regionale Mario Quaglieri, i consiglieri regionali Maria Assunta Rossi e Sandro Mariani e l’assessore alla cultura del Comune di Pescina, Antonio Odorisio.

Simbolo tangibile della vocazione alla cultura della cittadina, i piatti artistici in ceramica, destinati alle sedi del Comune di Pescina, della Regione Abruzzo e della città dell’Aquila. È stato inoltre presentato il nuovo Calendario siloniano, che raccoglie undici opere chiave dello scrittore, con focus sui romanzi e sul suo ruolo di costituente, illuminando il suo contributo all’Italia democratica.

Coda della cerimonia è stato l’intervento di Salvatore Di Marco, noto fumettista e autore di una nuova trasposizione del romanzo Fontamara in graphic novel, progetto promosso dal Centro Studi Ignazio Silone, con prefazione del giornalista Gianni Maritati, intervenuto da remoto.

Nella sala polifunzionale Emmanuele Francesco Maria Emanuele della Casa museo Ignazio Silone, l’autrice Silvia Grossi ha poi presentato il suo romanzo Ritorno a Fontamara, disponibile in anteprima alla Casa museo e in libreria da metà gennaio.