PESCARA. Danilo Di Paolonicola, talentuosissimo fisarmonicista, compositore e arrangiatore è la mente creativa dietro l’Orchestra popolare del Saltarello, ensemble di musicisti e danzatori nata con la missione di riportare sui palchi la musica tradizionale abruzzese, attraverso una attenta operazione di contaminazione e riscoperta.

«Cerchiamo di rimodernare la tradizione proiettandola nel futuro – spiega – ma sempre conservando una base popolare. Una grande parte del nostro lavoro si appoggia agli strumenti che suono io, che sono appunto quelli tradizionali, l’organetto, la fisarmonica. Facciamo un adattamento della musica popolare, attraverso degli arrangiamenti moderni».

Lei l’anno scorso ha avuto un grande successo, anche in altre regioni, con il concerto insieme a Max Gazzè: «Sì. Abbiamo fatto apprezzare la nostra tradizione anche al Nord. Un grande lavoro culturale, Max ha cantato le canzoni tradizionali abruzzesi insieme a noi. Il lavoro che io ho fatto non è stato cambiare le parole delle sue canzoni, ma inserirvi i suoni, gli elementi ritmici, le voci popolari che richiamano la nostra tradizione. Noi suoniamo le sue canzoni, Max canta le nostre».

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