regista pescarese 

Premiato a Belgrado il film  “Confessioni  di uno zero”

PESCARA. Arrivano riconoscimenti prestigiosi per i film del regista pescarese Andrea Malandra prodotti dall’associazione culturale No hay banda.“Confessioni di uno zero”, ispirato all’omonimo romanzo...

PESCARA. Arrivano riconoscimenti prestigiosi per i film del regista pescarese Andrea Malandra prodotti dall’associazione culturale No hay banda.“Confessioni di uno zero”, ispirato all’omonimo romanzo di Giovanni Di Iacovo, ex assessore alla Cultura del Comune di Pescara e compagno di viaggio di lungo corso nelle esperienze di Malandra, è stato premiato come miglior lungometraggio al Festival del film mensile di Belgrado, rassegna dedicata al cinema indipendente internazionale. Girato a Pescara, il film è una love story dei giorni nostri tra due giovani osteggiati da famiglie e sistema, che inneggia all’accettazione delle diversità, in cui sono riproposti gli elementi consueti della filmografia di Malandra, regista e videoartista orientato verso il racconto della sua epoca e dei fermenti culturali metropolitani. «Guardare questo film è una gioia assoluta», si legge nella motivazione della giuria. «Presenta tutte le prerogative del grande film, storia meravigliosa come l’intera narrazione, grandi scelte di casting e interpretazioni, e magistrali montaggio e movimenti di macchina». Il riconoscimento arriva dopo un percorso tra rassegne in giro per il mondo, così come altre produzioni di Malandra quali “Giallo Artistico”, ispirato ad Andrea Pazienza e il recente “Mani nude” ancora inedito, ambientato tra i boschi della Maiella, dove seguiamo lo smarrimento di una giovane escursionista alle prese con le proprie paure, reali o immaginarie.