Si illuminano per il secondo anno le vie di Pescasseroli con un’installazione di Matteo Fato

foto di Luca Parisse

14 Dicembre 2025

Protagonista della seconda edizione è l’artista abruzzese che, con “Il paesaggio non chiude mai gli occhi”, approfondisce la riflessione sul rapporto tra uomo e natura  

PESCASSEROLI. Arteparco, progetto culturale che dal 2018 ogni estate porta un’opera d’arte inedita nel paesaggio unico e incontaminato del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e Pulsee Luce e Gas, operatore energetico che fa capo ad Axpo Italia, presente su tutto il territorio nazionale e che da sempre vede la sostenibilità e l’attenzione ai consumatori come elementi trainanti della sua strategia di crescita, con il sostegno del Comune di Pescasseroli, hanno inaugurato sabato 13 dicembre la seconda edizione di “Pulsee Winter Lights”. Luminarie d’artista, manifestazione che trasforma il centro di Pescasseroli – suggestivo paese nel cuore del Parco Nazionale – in un vero e proprio museo a cielo aperto grazie a installazioni luminose site-specific.

Protagonista della seconda edizione è l’artista abruzzese Matteo Fato che, con “Il paesaggio non chiude mai gli occhi”, approfondisce la riflessione sul rapporto tra uomo e natura che è alla base del progetto, seguendo il modello di Arteparco – che ogni anno invita un artista a confrontarsi con le Foreste Vetuste del Parco per realizzare una nuova opera – dopo il primo capitolo dello scorso anno con l’installazione Micro Macro di Marcantonio. In questo modo è stata riportata la creatività tra le architetture del borgo abruzzese, scegliendo il periodo più suggestivo dell’anno, quello del Natale.

“Sono immensamente orgoglioso di inaugurare la seconda edizione di Pulsee Winter Lights”, afferma Paride Vitale, imprenditore e comunicatore abruzzese ideatore del progetto. “Arteparco, nato nel 2018, porta l’arte contemporanea nelle maestose Foreste Vetuste del Parco, creando un dialogo continuo e vitale con la natura. Ora, con le nostre luminarie d’artista, grazie al prezioso sostegno di Pulsee Luce e Gas, espandiamo questa missione dal bosco al borgo. Illuminare le strade di Pescasseroli – il paese in cui sono cresciuto – con un’opera site-specific di un artista del calibro di Matteo Fato, significa trasformare il nostro piccolo centro montano in un museo diffuso a cielo aperto. Queste luci, che si accendono nel periodo più magico dell'anno, sono più di una decorazione. Sono un veicolo di riflessione culturale che unisce la bellezza della tradizione natalizia all'innovazione dell'arte contemporanea, lasciando un segno per la nostra comunità e per tutti i visitatori”.

“Innovazione nella proposta di soluzioni per l’energia domestica e presenza sul territorio sono due degli elementi che caratterizzano la nostra crescita”, ha commentato Alicia Lubrani, ceo di Pulsee Luce e Gas. “Questi progetti ci consentono di avvicinarci ulteriormente alle persone, raccoglierne le esigenze e proporre modi sempre nuovi e alternativi di guardare a un elemento così immateriale ma così importante per la quotidianità come l’energia. Essere più presenti è per noi una priorità e stiamo lavorando a questo anche tramite l’allargamento della nostra proposta di energy store su tutto il territorio nazionale. Soprattutto in tempi di incertezze e timori, l’attenzione alla sostenibilità delle nostre scelte trova sempre più spazio tra le priorità. L’energia di Pulsee, certificata come proveniente al 100% da fonti rinnovabili, è solo uno degli elementi utili a rinsaldare un futuro di comunità che modella una nuova coscienza energetica pronta ad accogliere strumenti di consumo alternativi quali le comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo”.

“Ogni volta che si dipinge la natura, si celebra una festa”, afferma Matteo Fato. “Queste sculture, questa frase, rappresentano la celebrazione che avviene ogni volta che ci ricordiamo di osservare la natura che ci circonda. Osservandola, iniziamo a custodirla. Illuminando questa via, vorrei ricordare di non dimenticare la festa che ogni giorno il mondo ci canta. Ogni persona è un paese del mondo. La via illuminata di Pescasseroli diventa così un omaggio alla natura, che ogni giorno festeggia davanti ai nostri occhi. E per farlo, ‘la natura chiede alla pittura di non dimenticarla’. Perché il paesaggio non chiude mai gli occhi”.

A completare il progetto luminoso allestito in via Valle Cicala, tre immagini simboliche nei colori identitari di Pulsee Luce e Gas, concepite in dialogo con le architetture circostanti: la sagoma di uno dei cavalletti presenti ad Arteparco, evocazione dell’opera (specchi angelici), accompagnata da un piccolo cavallo e da un occhio; una mano che stringe un fiore di genziana – pianta tipica del territorio abruzzese – che a sua volta ci osserva; un albero di occhi ai cui piedi si staglia una figura umana che ne accoglie lo sguardo, metafora dell’armonia che nasce dal dialogo con la natura.

In occasione dell’inaugurazione, Matteo Fato ha arricchito l’esperienza sensoriale accompagnando l’accensione dell’installazione con un tappeto sonoro selezionato da Gianni Garrera, composto da quella che quest’ultimo definisce musica per il sonno, che “culla e infonde quel movimento capace di ristabilire un equilibrio e restituire il giusto dondolio interno”. I brani scelti danno vita a un senso di armonia, “affinché l’anima si conformi al tremolio regolare dell’ondeggiare”, rafforzando così il messaggio di unione tra uomo e natura che è alla base di Pulsee Winter Lights.

@RIPRODUZIONE RISERVATA