Stefano Bollani a Pescara, l'intervista in onda su Radio Start

Una chiacchierata con il musicista, a cura di Zuleika Fusco, verrà proposta giovedì 31 luglio all’interno del programma "Basta un poco di Zu". Fra musica, vita, relazioni ed emozioni
PESCARA. Il rapporto di Stefano Bollani con l’Abruzzo è di lunga data. In più occasioni infatti, negli anni, il musicista si è esibito nella nostra regione. L’ultima volta è stata circa tre settimane fa, in occasione del Pescara Jazz Festival. E proprio in quel contesto Radio StArt lo ha intervistato. La chiacchierata con l’eclettico artista andrà in onda giovedì 31 luglio alle ore 18,30 nel programma “Basta un poco di Zu”. Lo spazio nel palinsesto della web radio - a firma di Zuleika Fusco, con Angelo Lupo Timini - è dedicato a vita, emozioni e relazioni, nell’ottica del Counseling. Per lo staff della radio partecipa a questa puntata anche Pino Morelli. E quindi di vita, comunicazione, sogni, si parla con l’ospite che - incontrato in occasione del suo ultimo concerto nel capoluogo adriatico - con generosità e intensità, ha accettato di raccontarsi ai microfoni della web radio con sede a Pescara.
“Questa è una puntata eccezionale della nostra trasmissione che come gli ascoltatori sanno, tratta dei temi della vita, delle relazioni, delle emozioni, sulla base del Counseling - spiega Zuleika Fusco, che firma l’intervista - Abbiamo quindi un ospite davvero speciale, un artista eclettico, poliedrico, un talento unico, ma soprattutto, come piace al nostro pubblico, un uomo di grande spessore, umanità e di gran cuore”.
E allora ecco Il tempo della stravaganza, prendendo in prestito il titolo dell’ultimo libro di Stefano Bollani, parlando di amore “quella cosa che tiene uniti tutti e che se tu dai torna indietro centuplicata” nelle parole del musicista, dei Beatles, di evoluzione universale e umana. Passando per San Francesco e Giordano Bruno, Newton e Keplero, Pitagora, Fosco Maraini e Charlie Brown. Di nuvole, anche con la citazione dello scrittore e sceneggiatore pescarese Ennio Flaiano e del suo “con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole”.
Nell’intervista, ancora, ci si confronta, fra gli altri temi, sulla “relazione tra dimensione materiale e dimensione sottile, invisibile dell’esistenza” come suggerito dall'intervistatrice Zuleika Fusco. Con le risposte cordiali, gentili e generose di Stefano Bollani e citazioni di Fabrizio De André, Louis Armstrong, Galileo Galilei, Tommaso Campanella e Platone, per dirne solo alcuni. E dicendo di “Michelangelo che toglieva per poter creare le cose” sempre nelle parole di Stefano Bollani.
Il tutto, per dire di quanto sia “ancora più bello realizzare non solo quello che hai visto nelle nuvole ma quello che non sapevi di aver visto fra le nuvole. Ci sono tante cose che a me sono capitate e non avrei mai pensato di farle e invece evidentemente, inconsciamente, andavo in cerca proprio di quello” come commenta lo stesso musicista.
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