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Teatro Off, stagione al bacio Martorelli: estate in musical sul palco di Alba Fucens
AVEZZANO. «Ci mettiamo alle spalle una stagione ricca di novità ,a partire dalla fortunata collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo e ora siamo pronti a guardare all’estate». Le parole del...
AVEZZANO. «Ci mettiamo alle spalle una stagione ricca di novità ,a partire dalla fortunata collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo e ora siamo pronti a guardare all’estate». Le parole del direttore artistico Alessandro Martorelli accompagnano il sipario sulla quinta Stagione di prosa indipendente del Teatro Off di Avezzano – rassegna organizzata dalla compagnia Teatranti Tra Tanti – a pochi giorni dall’ultima messa in scena dello spettacolo “Mattei. L’incastro perfetto”.
Scritto, diretto e interpretato da Martorelli, lo spettacolo ha visto sul palco marsicano anche Antonio Pellegrini, Alberto Santucci e Alessandro Scafati. Una sfida tutt’altro che facile quella di ricostruire il tragico incidente aereo che nel 1962 ha tolto la vita al presidente dell’Eni, Enrico Mattei e ai suoi compagni di viaggio, il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista William McHale. «È stato uno spettacolo molto difficile per me da scrivere e concretizzare», spiega Martorelli, «perché la storia di Mattei non riguarda solo l'Eni, ma la storia contemporanea italiana. Il rischio di cadere nella facile retorica era dietro l’angolo ed è stato anche molto difficile da realizzare perché bisognava racchiudere circa 6 decenni di misteri in 80 minuti serrati, chiari e soprattutto avvincenti.
La partecipazione del pubblico era tutt’altro che scontata, abbiamo solleticato la curiosità di molti e qualcunoè venuto anche dietro le quinte a chiederci se avevamo indiscrezioni per far luce sul caso». Con le musiche di Giuseppe Morgante e la scenografia curata da Mardin Nazad e Edoardo Gaudieri, la pièce è stata prodotta dal Tsa e Teatranti Tra Tanti con il supporto del Gal Marsica, partner del progetto teatrale, grazie anche al lavoro del suo animatore Augusto Cicchinelli, scomparso di recente. «Quando abbiamo messo insieme l’idea dello spettacolo», aggiunge la project manager Cinzia Pace, “ne ho parlato con Augusto, che oltre ad avere una passione per il territorio e la cultura, aveva una passione per Enrico Mattei ed è stato subito felice di abbracciare il progetto. Non potevamo, quindi, non dedicare questo spettacolo a lui». La serata di chiusura della stagione è stata, quindi, anche occasione per rendere omaggio a Cicchinelli, attraverso la visione di un video messaggio del professore ordinario e capo dipartimento della facoltà di Economia della prestigiosa Università di Boumerdes, Chachoua Hamid, direttamente dall’Algeria, dove l’abruzzese era stato tra i fondatori dell’associazione Maison Mattei. Prima della messa in scena è stata anche consegnata una targa commemorativa al figlio in sala, il giovane Giuliano Cicchinelli. «Abbiamo avuto nell’arco di tutta la stagione», riprende Martorelli, «presenze importanti come Giorgio Pasotti, direttore artistico del Tsa, che ha proposto lo spettacolo sold out “Io, Shakespeare e Pirandello”.
Il cartellone ha visto altri 7 spettacoli, tra cui anche “L’onesto fantasma” con Gianmarco Tognazzi. Ora siamo già al lavoro per gli appuntamenti del cartellone estivo che quest’anno saranno parte integrante del programma di Festiv’Alba, mentre negli anni scorsi eravamo impegnati con la rassegna a noi dedicata: Alba Off». Tra gli appuntamenti più attesi c’è la commedia musicale “Anche i Pink Floyd possono sbagliare” sempre con la firma di Martorelli e la produzione di Teatranti Tra tanti con 7 attori marsicani, 9 musicisti, ballerini, videoproiezioni. «Quello di sabato 5 agosto», spiega il direttore artistico, «sarà uno spettacolo intenso, che si avvale della forza delle canzoni eseguite dal vivo, delle coreografie interattive e dell’utilizzo della computer grafica».
Scritto, diretto e interpretato da Martorelli, lo spettacolo ha visto sul palco marsicano anche Antonio Pellegrini, Alberto Santucci e Alessandro Scafati. Una sfida tutt’altro che facile quella di ricostruire il tragico incidente aereo che nel 1962 ha tolto la vita al presidente dell’Eni, Enrico Mattei e ai suoi compagni di viaggio, il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista William McHale. «È stato uno spettacolo molto difficile per me da scrivere e concretizzare», spiega Martorelli, «perché la storia di Mattei non riguarda solo l'Eni, ma la storia contemporanea italiana. Il rischio di cadere nella facile retorica era dietro l’angolo ed è stato anche molto difficile da realizzare perché bisognava racchiudere circa 6 decenni di misteri in 80 minuti serrati, chiari e soprattutto avvincenti.
La partecipazione del pubblico era tutt’altro che scontata, abbiamo solleticato la curiosità di molti e qualcunoè venuto anche dietro le quinte a chiederci se avevamo indiscrezioni per far luce sul caso». Con le musiche di Giuseppe Morgante e la scenografia curata da Mardin Nazad e Edoardo Gaudieri, la pièce è stata prodotta dal Tsa e Teatranti Tra Tanti con il supporto del Gal Marsica, partner del progetto teatrale, grazie anche al lavoro del suo animatore Augusto Cicchinelli, scomparso di recente. «Quando abbiamo messo insieme l’idea dello spettacolo», aggiunge la project manager Cinzia Pace, “ne ho parlato con Augusto, che oltre ad avere una passione per il territorio e la cultura, aveva una passione per Enrico Mattei ed è stato subito felice di abbracciare il progetto. Non potevamo, quindi, non dedicare questo spettacolo a lui». La serata di chiusura della stagione è stata, quindi, anche occasione per rendere omaggio a Cicchinelli, attraverso la visione di un video messaggio del professore ordinario e capo dipartimento della facoltà di Economia della prestigiosa Università di Boumerdes, Chachoua Hamid, direttamente dall’Algeria, dove l’abruzzese era stato tra i fondatori dell’associazione Maison Mattei. Prima della messa in scena è stata anche consegnata una targa commemorativa al figlio in sala, il giovane Giuliano Cicchinelli. «Abbiamo avuto nell’arco di tutta la stagione», riprende Martorelli, «presenze importanti come Giorgio Pasotti, direttore artistico del Tsa, che ha proposto lo spettacolo sold out “Io, Shakespeare e Pirandello”.
Il cartellone ha visto altri 7 spettacoli, tra cui anche “L’onesto fantasma” con Gianmarco Tognazzi. Ora siamo già al lavoro per gli appuntamenti del cartellone estivo che quest’anno saranno parte integrante del programma di Festiv’Alba, mentre negli anni scorsi eravamo impegnati con la rassegna a noi dedicata: Alba Off». Tra gli appuntamenti più attesi c’è la commedia musicale “Anche i Pink Floyd possono sbagliare” sempre con la firma di Martorelli e la produzione di Teatranti Tra tanti con 7 attori marsicani, 9 musicisti, ballerini, videoproiezioni. «Quello di sabato 5 agosto», spiega il direttore artistico, «sarà uno spettacolo intenso, che si avvale della forza delle canzoni eseguite dal vivo, delle coreografie interattive e dell’utilizzo della computer grafica».