Torna “Queen at the Opera” lo show tra rock e sinfonica 

Riprende la tournée dello spettacolo: il 9 marzo l’appuntamento a Pescara

PESCARA. Trentadue anni fa moriva Freddie Mercury. La sua musica però rimane immortale, così come grandi classici senza tempo. Parliamo di canzoni come We are the champions e Bohemian rhapsody.
Adesso, lo show rock-sinfonico Queen at the opera torna sui palchi dei teatri italiani, a soli pochi mesi dall'ultimo tour. Questa sera, con lo show al Teatro Galleria di Legnano, l'ensemble di trenta elementi, tra cui il primo violino Prisca Amori, storica collaboratrice di Ennio Morricone, e le voci di Luca Marconi, Valentina Ferrari, Alessandro Marchi, Luana Fraccalvieri e del soprano lirico Giada Sabellico, fa il suo tributo ai Queen, tributo che poi sarà portato in tutta Italia, con trenta serate in venti diverse città. A seguire, sono infatti previste date anche a Roma, Firenze, Torino, Brescia, Padova, Milano, Bari e Genova, con appuntamenti fissati fino al prossimo aprile, e anche in tante altre città italiane.
Tra queste anche Pescara, sabato 9 marzo, al Teatro Massimo. Uno spettacolo di rilievo artistico e culturale che rende omaggio alla band londinese che ha fatto la storia, in cui si incontrano la musica sinfonica e il rock, la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica. A dare ancora più pathos alla scena, un suggestivo visual show, che sa emozionare e coinvolgere a pieno il pubblico.
A ogni spettacolo del nuovo Celebrating Tour 2023/2024, sarà inoltre presente un punto informazioni di Cfu Italia - Comitato Fibromialgici Uniti, associazione di sostegno e assistenza a persone affette da Sindrome Fibromialgica, Cfs/Me (Sindrome da Fatica Cronica), Mcs (Sensibilità Chimica Multipla), Ehs (Elettrosensibilità).
Quello che comunque continua a commuovere è la straordinaria produzione dei Queen. Le melodie del pianista e cantante Freddy Mercury, gli abili ornamenti della chitarra di Brian May, l'andamento serrato del basso di John Deacon, l'esplosione ritmica del batterista Roger Taylor... elementi che formano una straordinaria alchimia di suoni, ritmi, andamenti che esaltano l'ascoltatore, lo coinvolgono in un'atmosfera musicale intramontabile di toni operistici e di armonie complete tipiche della produzione classico-sinfonica romantica, confermando la bellezza delle composizioni.
I can fly my friends, the show must go on cantano i versi, e i Queen a dispetto di tutto continuano a volare. Per quasi due ore ininterrotte, nelle quali i cantanti viaggiano ben affiatati con buoni arrangiamenti vocali, evitando di emulare gli “originali”, in un repertorio di prima scelta. A rendere tutto ancora più magico, le luci blu, rosa, rosse, e gli abiti dei cantanti che si avvicendano sul palcoscenico. Il pubblico solitamente è parte integrante del concerto. Partecipa attivamente, intonando e cantando le hit passate alla storia. In scaletta anche Barcelona, Radio ga ga, A kind of magic, Under pressure, Another one bites the dust.