Corazza suona la carica al Pescara: «A Bari senza paura»

Il terzino biancazzurro: «Non è l’ultima spiaggia, ma vincere al San Nicola ci darebbe tanta energia»
PESCARA. Seduta al mattino ieri sul sintetico del Mastrangelo per il Pescara di Gorgone. Non arrivano buone notizie per Squizzato che rischia il forfait anche a Bari. Il forte centrocampista ha ancora problemi dopo il colpo duro ricevuto al Ceravolo con una fastidiosa ferita al piede che lo limita notevolmente. Tra oggi e domani si capirà se ci saranno margini per un eventuale recupero. Solo a scopo precauzionale hanno lavorato a parte Letizia e Giannini, mentre lunedì a Bari non ci saranno di sicuro Merola, Oliveri e Pellacani. Le buone notizie arrivano da Olzer, Dagasso, Tsadjout e Gravillon. Tutti si sono allenati regolarmente e stanno molto bene.
Come giocherà il Pescara al San Nicola lunedì? Difficile dirlo oggi, ma non è escluso Dagasso al posto di Meazzi in mediana e Olzer per Tonin per una sorta di 3-4-1-2. È solo una delle ipotesi perché Gorgone sta lavorando su tante soluzioni: dal classico 3-5-2 alla difesa a 4 con il centrocampo a tre e il trequartista. Intanto oggi Gorgone e il suo staff studieranno da vicino il Bari che giocherà a Castellammare il recupero della gara contro la Juve Stabia. Per il Pescara un piccolo vantaggio: quello di dover affrontare una squadra che solo qualche giorno prima ha giocato una gara di campionato.
L’energia di Corazza. Ieri Tommaso Corazza era presente all’inaugurazione privata (oggi alle 12 quella ufficiale) del birrificio e cucina Doppio Malto e l’ex terzino del Bologna ha analizzato il momento della squadra. Partendo dal prossimo impegno di campionato. «La partita di Bari sarà importantissima per noi, ma non la definirei ultima spiaggia perché il campionato è ancora lungo. Per quello che è il nostro momento però fare risultato al San Nicola sarebbe davvero importante e ci darebbe quell’energia necessaria per continuare il nostro cammino. Olzer e Tsadjout? È già la seconda settimana che lavorano con noi e stanno veramente molto bene. Ci daranno una grande mano. Quale può essere la chiave della partita di Bari? Conosciamo bene come lavora mister Vivarini e questo per noi può essere importante, ma in campo dobbiamo essere concentrati e convinti di poter fare un bel risultato».
Due gol segnati al Ceravolo e la fiducia di Gorgone. Corazza questo lo ha notato da subito. «Spero che per me dopo i gol di Catanzaro sia iniziato un altro campionato. Mi sento bene, lavoriamo tutti al massimo e voglio continuare a fare sempre meglio».
Contro il Padova il Pescara ha giocato con le tre punte. Sarà l’assetto definitivo? «Bella domanda ma non so rispondere. Quell’assetto mi ha sorpreso, ma abbiamo fatto una buona gara. Noi siamo pronti a fare tutto quello che ci chiede il mister».
Assente il grande ex. Ieri si è rivisto anche Andrea Oliveri e il forte esterno ha subito dato una chiave per la gara di lunedì. Da ex conosce bene l’ambiente. «Per quanto sia forte il Bari penso che questo possa essere il momento giusto per affrontarlo viste le loro difficoltà. Anche noi non stiamo vivendo un bel momento ma in allenamento vedo un gruppo forte e motivato. Come sto? Meglio, spero di poter tornare in gruppo per i primi giorni di gennaio. Prima di Catanzaro-Pescara sentivo un fastidio ma gli esami erano tutti ok. Poi la mazzata al primo scatto. L’applauso del Ceravolo? Mi ha fatto piacere, Catanzaro è una bella piazza e sono stato molto bene». Oggi il Pescara tornerà a lavorare al Mastrangelo, ma sempre sul sintetico in attesa che torni praticabile il campo in erba dopo il forte maltempo della scorsa settimana.
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