Pescara, Gorgone prova Valzania regista

Squizzato non dovrebbe recuperare per Bari e il tecnico studia l’alternativa tornando a un centrocampo a cinque
PESCARA
Continua la preparazione del Pescara in vista del delicato match di lunedì a Bari contro i pugliesi che hanno pareggiato 0-0 nel recupero di Castellammare di Stabia. Ieri doppia seduta per il tecnico Gorgone con lavoro atletico al mattino e parte tattica nel pomeriggio sotto una leggera pioggia. Buone notizie per Gaetano Letizia che è tornato ad allenarsi con i compagni, mentre sono rimasti ai box Niccolò Squizzato e Davide Giannini. Sempre più probabile il forfait dell’ex Inter che è alle prese con una fastidiosa ferita al piede dopo il duro contrasto subito a Catanzaro. Nella migliore delle ipotesi verrà convocato e partirà dalla panchina. Toccherà a Luca Valzania fare il regista? Opzione più che probabile perché il tecnico Giorgio Gorgone ha lavorato molto con il 3-5-2 e sembra orientato a tornare a quello che è stato il modulo con cui ha debuttato e bene al Ceravolo. Nella seduta di allenamento di ieri è stato proprio Luca Valzania ad agire come regista con Julian Brandes play nell’altra squadra. Nel caso dovessero essere confermate le indicazioni del centrocampo a tre, l’ipotesi di Luca Valzania regista è più che concreta. Con Baldini lo scorso anno l’ex Cremonese ha interpretato il ruolo con quelle che sono le sue caratteristiche. Interdizione e fisicità magari a scapito di quella qualità che può garantire Squizzato. E Matteo Dagasso è pronto a riprendersi una maglia da titolare nella mediana. Il classe 2004, che interessa al Cagliari, anche ieri ha dimostrato di aver smaltito la contrattura al flessore e lunedì risponderà presente.
I dubbi di Gorgone. Per il resto sono tanti i dubbi. Con due punte di ruolo o con Olzer che affianca un attaccante mentre in difesa andrà valutato se confermare Letizia nei tre con Faraoni e Corazza sugli esterni. Il Pescara conosce bene il modo di giocare di Vincenzo Vivarini con i due mediani e due trequartisti alle spalle dell’attaccante centrale. Massima attenzione agli esterni di centrocampo che tendono a prendere una posizione alta costringendo Gorgone a non alzare troppo Corazza (o Letizia) e Faraoni. A proposito di Davide Faraoni. Buon esordio nella gara contro il Padova ma nella fase difensiva è stato spesso aiutato e supportato da Riccardo Tonin. Se Gorgone dovesse decidere di lasciare fuori l’ex Foggia, Faraoni dovrebbe prestare molta più attenzione alle sue spalle. Ma l’ex Verona ha più di 200 partite in A e conosce bene ogni sfaccettatura tattica. Domani per i biancazzurri nuova seduta al Mastrangelo a porte chiuse.
Parola a Corbo. Arrivato in estate, Gabriele Corbo è stato lasciato in panchina nell’ultimo match contro il Padova, ma ha indicato, senza mezze misure, la strada per uscire dal momento di difficoltà. «Se ne esce con lo spirito di gruppo e rimanendo uniti. E sono sicuro che presto supereremo questo momento. A Bari dobbiamo pensare a fare la nostra partita perché abbiamo tante idee e dobbiamo seguire le indicazioni del mister. Cosa è successo in questa prima parte di stagione? Sinceramente non so rispondere. Ma ribadisco il mio pensiero: con il nostro gruppo che è unito presto ci tireremo fuori da questa situazione». Gabriele Corbo ha il contratto di un anno con l’opzione (entro il 31 dicembre) di rinnovo biennale a favore della società. «Ma in questo momento non ci sto pensando. Io lavoro sul campo perché dobbiamo superare questo momento e già da Bari vogliamo fare risultato».
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