CHIETI-PESCARA

Università d'Annunzio, Liana Segre “Membro onorario del Corpo Accademico”

Il titolo viene conferito per la prima volta alla senatrice-testimone della Shoah. Martedì 30 la cerimonia. La motivazione: "Ha promosso nelle coscienze il sentimento di consapevolezza storica, di umanità e di pacifica convivenza, in luogo dell’indifferenza e dell’odio razziale"

PESCARA. L'università Chieti-Pescara Gabriele d'Annunzio conferisce per la prima volta il titolo di “Membro onorario del Corpo Accademico”. E ha deciso di assegnarlo _ decreto rettorale n. 4228 del 16 ottobre scorso _ alla senatrice Liliana Segre. La cerimonia è in programma martedì 30 nel’Auditorium del rettorato nel Campus di Chieti. Il senato accademico, nella seduta del 9 ottobre 2018, aveva approvato la proposta del rettore Sergio Caputi che aveva fatto propria la richiesta avanzata dal prof. Stefano Trinchese, pro rettore con delega ai Rapporti dell’Ateneo con Enti ed Organismi culturali regionali e nazionali.

“Liliana Segre - si legge nella motivazione - è indubbiamente una figura di chiara fama nazionale per gli alti meriti di fronte all’umanità, poiché, quale testimone e protagonista di una delle pagine più tragiche della storia del Novecento, ha contribuito a diffondere, ad approfondire e a rendere viva davanti ai giovani la memoria di quelle vicende, promuovendo nelle coscienze il sentimento di consapevolezza storica, di umanità e di pacifica convivenza, in luogo dell’indifferenza e dell’odio razziale, condizione necessaria e imprescindibile per il progresso culturale e scientifico. La sua opera di testimonianza orale - prosegue la motivazione - risponde in pieno ai criteri che la recente storiografia scientifica ha imposto per la ricostruzione della oral history, vale a dire per l’utilizzo della testimonianza orale quale fonte documentaria di primario valore scientifico per la ricostruzione storica. Nell’attuale momento storico - conclude la motivazione - appare importante ricordare la pagina storica della Shoah e in questo senso il riconoscimento a una personalità come Liliana Segre apporterebbe sicuro prestigio alla nostra Università".