L’AQUILA. Si chiama Manuel Ianni il primo nato all’Aquila nel 2010, figlio di una coppia di terremotati, Luna e Luigi, che vivono attualmente in un modulo abitativo provvisorio.
Il bambino, concepito un mese prima del terremoto, è nato intorno alle 9 e pesa 3,9 kg.
Il parto è stato assistito dalla dottoressa e Angelina D’Alfonso, dall’ostetrica Manuela Di Giovanni, coadiuvate dall’anestesista Giovanni Arrigoni.

In un nuovo anno che accarezza ogni piccolo segnale di rinascita, anche l’arrivo del piccolo Manuel, il primo aquilano nato, diventa la festa di un’intera comunità che si è ritrovata sui vari social network, lasciando decine di commenti anche nella pagina del quotidiano «il Centro».
Una festa per papà Luigi, 26enne geometra, e mamma Luna Rotondi, di 28anni, commessa in un supermercato, che vivevano a Coppito in una casa fortemente danneggiata dal terremoto.
Una curiosità che ha del sorprendente riguarda invece, Aylin Ramadani, nato all’ospedale San Salvatore nella serata del 31 dicembre.

Per il reparto maternità, si tratta del parto numero 332 dalla riapertura del 3 giugno scorso, dopo lo stop per l’inagibilità a seguito del sisma.
Aylin, nato da una famiglia di origine macedone, è venuto al mondo alle 19.30.
Però, l’ultimo aquilano a nascere nel 2009 è Alessandro Fugaro, anche lui, figlio del collega Gianluca, ma il parto è avvenuto a Roma. Sono 573 i parti avvenuti all’Aquila nell’anno appena trascorso.
Ieri sera, intorno alle 19, sono nate anche le due gemelline Francesca e Giulia Bartolomucci.