È ufficiale: la Stati entra in giunta al posto di Presutti

Il gruppo Partecipazione popolare esce dalla maggioranza Il neo assessore: «Mi occuperò di viabilità e trasporti»

AVEZZANO. Entra un’altra donna in giunta: Daniela Stati. Ieri mattina è arrivata la notifica all’ex assessore regionale alla Protezione civile che da oggi entrerà ufficialmente nell’esecutivo della città. La notizia era nell’aria già da diversi mesi anche se, negli ultimi tempi, l’entusiasmo per l’ingresso della Stati in giunta si era un po’ raffreddato. Dopo le performance nel jogging sulla Pietraquaria del neo assessore e del primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, era arrivato il silenzio anche a seguito della nomina di un altro assessore, Antonio Di Fabio. Nel frattempo, però, i rapporti tra il sindaco e l’ex Crescenzo Presutti si sono inaspriti fino a quando, con l’inizio del 2016, è arrivata la revoca delle deleghe. Il toto assessore è durato qualche ora, giusto il tempo di far scaldare un po’ gli animi e di formalizzare la nomina della Stati.

«Con l’ingresso della Stati entra una donna che ha un forte desiderio di rivalsa e di dimostrare alla città, impegno e dedizione», ha dichiarato il sindaco Di Pangrazio, «alla neo assessore vanno le deleghe alla viabilità, ai trasporti, all’arredo urbano, alla protezione civile, rapporti con enti pubblici, fiere e pubbliche affissioni».

La scelta del sindaco di accogliere la figlia dello storico esponente della Dc, Ezio Stati, non è andata giù a parte del consiglio. Il gruppo di Partecipazione popolare (Alberto Lamorgese, Alessandro Barbonetti e Vincenzo Gallese) ha deciso di lasciare la maggioranza e anche l’Udc (Emilio Cipollone e Stefano Chichiarelli) – che aveva rivendicato tra l’altro un posto in giunta – sarebbe pronto a cambiare poltrona passando all’opposizione. Una situazione sul filo del rasoio per chi, come Di Pangrazio, è molto attento ai numeri e soprattutto a rafforzare la sua maggioranza e di conseguenza i suoi consensi in vista della prossima tornata elettorale del 2017. «Il sindaco mi ha affidato delle deleghe importanti e per questo inizieremo a lavorare fin da subito», ha commentato il neo assessore Stati, «le sfide piacciono sia a me, sia a Di Pangrazio e speriamo di portare a termine quanto prima il programma elettorale che abbiamo sottoscritto nel 2012». La decisione del sindaco di scegliere l’assessore dai banchi dell’opposizione, come Di Fabio, o da liste di appoggio come la Stati, per molti è una precisa strategia pre elettorale. Per il neo assessore, invece, è solo una questione di fiducia. «Quando viene scelto un assessore ci si basa in primis sull’affidabilità e sulla fiducia», ha precisato la Stati, «non dimentichiamo lo spot elettorale di Di Pangrazio – che io sostenni con una lista che prese 1.800 preferenze – andare oltre la politica e mettere al primo posto la città. In questo senso sono stati scelti anche gli assessori». Doppio senso su via Roma e isola pedonale permanente sono solo due dei grandi nodi che l’assessore Stati dovrà sciogliere non appena si insedierà. «Il mio primo impegno sarà quello di andare a palazzo di città e ringraziare il sindaco e tutti i dirigenti per avermi dato fiducia», ha concluso l’ex assessore regionale alla Protezione civile, «il mio obiettivo è quello di iniziare a lavorare fin da subito, non voglio trascurare nulla». Eleonora Berardinetti

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