A Scanno c’è chi vuol dare la cittadinanza onoraria all’orsa Gemma

4 Settembre 2014

La proposta arriva dal pasticcere Angelo Di Masso, noto per il suo "Pan dell'Orso"

PESCARA. Diamo la cittadinanza onoraria all'orsa Gemma: è l'appello rivolto al sindaco di Scanno dal pasticcere Angelo Di Masso, noto per il suo "Pan dell'Orso", soffice impasto di mandorle e miele ricoperto di cioccolato. Altroché allontanarla, come chiedono con una petizione 600 abitanti del borgo abruzzese. «Il nostro paese - scrive Di Masso al primo cittadino, Pietro Spacone - è noto nel mondo non solo per la sua bellezza architettonica, i monti, il lago a forma di cuore che divide con la vicina Villalago, ma anche per la presenza costante di Gemma, in paese e nella frazione di Frattura».

«Ricordiamo a tutti - scrive ancora Di Masso - che nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise non ci sono molte femmine come Gemma. Oltre ai guardia parco e alla Forestale dobbiamo proteggerla anche noi, cittadini di Scanno e spero, un giorno, suoi concittadini». Il sindaco ha accolto con un certo stupore l'iniziativa. «Da tempo stiamo lavorando con atti ufficiali e delibere per tutelare la presenza dell'orso sul nostro territorio - spiega Spacone - Tuttavia posso affermare che valuteremo la proposta insieme ai capigruppo e se la riterremo utile ed efficace per il bene e l'immagine del nostro paese la porteremo in Consiglio comunale a cui spetterà l'ultima parola, come prevede il regolamento».

©RIPRODUZIONE RISERVATA