A Sulmona il pontefice incontrerà i detenuti

Con la papamobile per la città e sulle orme di Celestino V. Il vescovo Spina «Evento spirituale di grande importanza» Benedetto XVI benedirà anche la casa di riposo dei sacerdoti anziani

SULMONA. Un’intera giornata in città per presiedere la celebrazione eucaristica, per incontrare i detenuti e i giovani e bendire una struttura per sacerdoti anziani. Il vescovo Angelo Spina ha ufficializzato il programma della visita di Benedetto XVI, in programma il 4 luglio. «Si tratta» ha sottolineato Spina (foto) «di un dono speciale del pontefice alla città». Ma anche un impegno concreto per la diocesi peligna che spenderà circa 500mila euro.

Ieri monsignor Spina e don Maurizio Nannarone, segretario generale e responsabile dell’area liturgica del comitato diocesano, hanno presentato il programma stilato, in accordo con la Prefettura Pontificia, per il 4 luglio. L’arrivo di Benedetto XVI è previsto alle 9.30. Dopo aver sorvolato l’Abbazia di Santo Spirito e l’eremo di Sant’Onofrio, l’elicottero del pontefice atterrerà negli impianti sportivi dell’Incoronata. Poi il santo padre, con la papamobile, percorrerà viale Mazzini e corso Ovidio per arrivare in piazza Garibaldi. Dopo un giro di piazza, durante il quale Benedetto XVI saluterà i fedeli, è in programma un intervento del vescovo Spina e del sindaco Fabio Federico.

Alle 10.15 presiederà la celebrazione eucaristica, a cui seguirà l’Angelus e alle 12.30 il santo padre, percorrendo con la papamobile corso Ovidio e viale Roosevelt, arriverà alla casa sacerdotale per benedire una nuova struttura dedicata ai sacerdoti anziani e malati. Al termine è previsto il pranzo nella casa sacerdotale. Qui, nel pomeriggio, il pontefice incontrerà una rappresentanza di detenuti del carcere di via Lamaccio che saranno accompagnati dal direttore Sergio Romice, alcuni agenti di polizia penitenziaria e il cappellano.

Poi, sempre con la papamobile e passando lungo viale Roosevelt, raggiungerà la cattedrale di San Panfilo per un momento di preghiera con i giovani della diocesi. Al termine Benedetto XVI tornerà in Vaticano partendo, con l’elicottero, dal vicino stadio «Pallozzi». In occasione della visita, torneranno in città, per un giorno, le spoglie di papa Celestino V. «La giornata rappresenterà» spiega il vescovo Spina «un evento spirituale molto importante». Intanto fervono i preparativi. Da ieri sono pronte 25mila cartoline raffiguranti il papa e i monumenti simbolo della città, le locandine con il programma, che saranno inviate alle 76 parrocchie della diocesi di Sulmona-Valva e alle altre di Abruzzo e Molise per permettere ai fedeli di organizzare l’arrivo in città. In piazza Garibaldi sono previsti circa 10mila posti (compresi gli addetti alla sicurezza e al primo soccorso e le autorità), di cui circa 5 mila a sedere. Per accedere alla piazza sarà necessario un pass gratuito rilasciato dalla diocesi che, dal primo giugno, in Curia attiverà un ufficio informazioni. I fedeli che arrivano in città e non hanno il pass» continua monsignor Angelo Spina «potranno vedere e salutare il pontefice che, con la papamobile, percorrerà viale Mazzini e corso Ovidio e seguire tutto in diretta sui maxi-schermo».

In piazza Garibaldi saranno sistemati 2 km di transenne, arriveranno 300 cantori e un’orchestra con 40 strumenti musicali. Tutte le spese organizzative (circa 500mila euro) sono a carico della Diocesi che ha raccolto fondi attraverso una sottoscrizione. «Nessun altro comitato, eccetto quello diocesano» riprende il vescovo «è autorizzato alla richiesta fondi per la visita del santo padre e per sostenere le spese organizzative». Infine, la diocesi ha avviato una colletta per raccogliere fondi da donare a Benedetto XVI per un ospedale e le chiese sofferenti dell’Africa.

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