L'abbattimento del viadotto Fornaca sulla A24

L'AQUILA

A24, pochi secondi e salta in aria la carreggiata ovest del viadotto Fornaca

Abbattimento controllato del ponte di 8 campate in cemento armato che sfiorano i 30 metri di altezza e sostengono più di 300 metri di sede autostradale

L'AQUILA. Pochi secondi e salta in aria anche la carreggiata ovest dell'imponente viadotto Fornaca sulla A 24 in direzione Roma. Toto Costruzioni Generali prosegue i lavori di ammodernamento del viadotto. Nella mattinata di oggi è stato eseguito l'abbattimento controllato della carreggiata ovest con microcariche.

Operazione che arriva dopo la ricostruzione, in soli 13 mesi, della carreggiata opposta, anch'essa abbattuta con microcariche nel luglio 2021.

"Un intervento chirurgico completato in pochi secondi e che ha permesso di riaprire l'autostrada in poche ore, in piena sicurezza sia per i viaggiatori sia per le maestranze, in entrambe le direzioni" si legge in una nota del gruppo industriale abruzzese.

L'operazione completata oggi rientra nel piano dei lavori di ricostruzione e adeguamento antisismico in corso su altri viadotti della tratta fra gli svincoli di Tornimparte e L'Aquila Ovest: i lavori sono eseguiti dalla Toto Costruzioni in base alla concessione delle autostrade A24 e A25 alla società del Gruppo Toto, Strada dei Parchi Spa (Sdp), che prevede interventi in house.

Sdp ha perso la gestione delle due arterie, passata ad Anas, dal primo agosto scorso, in seguito alla revoca in danno sancita con un decreto legge del Consiglio dei ministri il 7 luglio scorso. Dopo due sospensive della decisione del Consiglio dei ministri emesse dal Tar del Lazio, il primo agosto scorso è stato il Consiglio di Stato a smentire il Tribunale amministrativo e rimettere in gioco Anas. L'udienza di merito è stata fissata al prossimo 25 agosto.

Negli ultimi 13 mesi Toto Costruzioni Generali ha abbattuto altri 3 viadotti con microcariche (Genzano, Le Pastena, Cerqueta) e 5 con mezzi meccanici. Due di questi sono stati riaperti completamente (S. Onofrio e Genzano), mentre con il Fornaca sono 5 i viadotti riaperti parzialmente in direzione L'Aquila.

"Il viadotto Fornaca, come i suoi vicini sulla tratta aquilana, è tra i primi costruiti sulla rete A24-A25. Otto campate in cemento armato precompresso che sfiorano i trenta metri di altezza e sostengono più di 300 metri di sede autostradale. Nei suoi oltre cinquant'anni di servizio ha superato brillantemente la prova dei recenti terremoti, garantendo nel 2009 l'arrivo di soccorsi tempestivi alle popolazioni colpite. Oggi è giunto il momento di sostituirlo con una nuova struttura, di maggiore durata e resistenza - si legge ancora nella nota - Il nuovo viadotto Fornaca conserverà il tracciato e la conformazione del vecchio, ma sarà ricostruito con i criteri ingegneristici più avanzati e adeguandolo alle più recenti normative sismiche sulle costruzioni".