AVEZZANO

Addio a Orazi, centrocampista col vizio del gol e un "duro" da allenatore

Si è spento a 88 anni l’ex calciatore biancoverde. Da tecnico portò Chieti e Lanciano in C2. Ricordato per i metodi inflessibili: introdusse la doppia seduta

AVEZZANO. Ieri sera, dopo una lunga malattia, all’età di 88 anni è scomparso Feliciano Orazi, ex calciatore dell’Avezzano nel periodo a cavallo fra gli anni 1958/60 e del Chieti fra il 1961 e il 1963.

Era nato a Vasto il 7 luglio 1935 ed era malato da tempo. Calciatore prima e allenatore poi di diverse squadre abruzzesi, con la maglia dell’Avezzano ha fatto parte di una formazione che all’epoca annoverava un attacco stellare del quale facevano parte anche Cipriani, Montanari, Stentella e Marianella.  Il gol lo aveva nelle corde, al punto che quando passò al Chieti, giocò da attaccante centrale, ottenendo ugualmente risultati importanti.

Ma Feliciano il calcio lo ha sempre avuto nel sangue e quando ha appeso le scarpette al fatidico chiodo, è passato a fare l’allenatore. Metodi inflessibili, introdusse la doppia seduta. Sulla panchina biancoverde è stato nel biennio 1978/79 quando alla presidenza c’erano Ugo Graziani, Francesco Fedele e Gino Lolli. Sempre da allenatore, sul finire degli anni ’70, Orazi riuscì a portare il Lanciano in C2, operazione che ripeté con successo con il Chieti che aveva già traghettato in Interregionale nella stagione ’85/’86.  La data dei funerali non è stata al momento resa nota, ma dovrebbe essere quella di domani nella chiesa della Madonna del Passo di Avezzano. (p.o.)
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