Avezzano

Addio maestra Nina, aveva 105 anni: «Simbolo di cultura, amava la vita»

13 Novembre 2025

Avezzano, oggi i funerali nella chiesa di San Giovanni. Divenne maestra nel dopoguerra e cominciò a insegnare nelle scuole della Valle Roveto

AVEZZANO. Si è spenta all’età di 105 anni Antonia “Nina” Michetti, vedova Legnini, una delle ultime testimoni di un secolo intero di storia marsicana.

La sua scomparsa, avvenuta ieri, lascia un vuoto profondo nel cuore della città. Nina era nata nel 1920, quando Avezzano portava ancora addosso le ferite del terremoto e l’Italia stava cercando di rialzarsi. Aveva attraversato gli anni della guerra, della fame e della paura, ricordando con lucidità le fughe tra i monti, le notti passate nei rifugi e la forza dei genitori, contadini del Fucino, che non smisero mai di credere nel futuro. Da quella famiglia umile ma piena di speranza, Nina ereditò la tenacia e la fede nella cultura come riscatto. Sognava la scuola sin da bambina, e nonostante le difficoltà, quel sogno riuscì a realizzarlo. Divenne maestra nel dopoguerra e cominciò a insegnare nelle scuole della Valle Roveto, raggiungendo i paesi a dorso d’asina, con la valigia colma di quaderni e vocazioni. Quarant’anni di insegnamento fecero di lei una colonna dell’educazione marsicana. Sposata con Cesare Legnini, accanto al quale costruì una vita fatta di affetto e dedizione, Nina era madre di Maria Rosaria e nonna orgogliosa di Cesare, Antonio, Carlo, Giuseppe, Sara e Alessandro. Fino agli ultimi anni continuava a scrivere poesie, leggere e informarsi sul mondo, con quella curiosità viva che non l’ha mai abbandonata. A chi le chiedeva il segreto della sua longevità, rispondeva con disarmante semplicità: «Aver amato la vita e non aver mai smesso di lottare per ciò in cui credo». Avezzano perde una maestra, ma soprattutto una coscienza viva del suo passato, una voce limpida che ha attraversato le epoche senza spegnersi mai. Il cordoglio è unanime. Dalla famiglia di Radio Monte Velino – Carlo, Ezio e Maria Rosaria – arriva un messaggio di affetto e gratitudine per «una donna straordinaria, simbolo di cultura, dolcezza e amore per la vita». In un tempo che corre veloce e dimentica, Nina Michetti resta il volto sereno della memoria, la prova che l’intelligenza del cuore può superare i secoli e continuare a insegnare anche da lassù.

I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa di San Giovanni, ad Avezzano.

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