Addio Nardecchia, una vita per la cultura

Ex vicesindaco della Dc, guidò la Sinfonica e il Teatro Stabile. Fu tra i principali animatori del pianeta Maldicenza

L’AQUILA. Una vita per la politica, con alcune significative “distrazioni”, dal teatro alla musica, passando per la Confraternita aquilana dei devoti di Sant’Agnese, di cui è stato fondatore ed eletto “Segretario a vita” del Pianeta della maldicenza.

Si è spento all’età di 84 anni, Ottavio Ludovico Nardecchia, uno dei protagonisti della vita cittadina: per il suo impegno professionale, prima all’Inam e poi alla Regione, di cui fu dirigente; ma soprattutto nella politica della cosiddetta “prima repubblica”, dove ha militato da sempre nella Democrazia cristiana, assumendo incarichi di responsabilità, quali vicesindaco dell’Aquila per tre anni nell’amministrazione Lopardi e segretario provinciale della Dc. Nell’ambito culturale è stato presidente dell’Isa (Istituzione Sinfonica Abruzzese) per 20 anni, presidente del Teatro Stabile dell’Aquila, del Centro Studi Musicali “Carloni”; fondatore, con il maestro Paolo Mantini, della Corale Gran Sasso. Lascia la moglie Laura, il figlio Giovanni Battista, magistrato, la nuora e i nipoti. Tantissimi i messaggi di cordoglio e il ricordo di molti aquilani, tra istituzioni culturali e politici.

«A Ludovico mi legava una grande amicizia. Mi dispiace tanto. Abbraccio con affetto la sua bella famiglia e i tantissimi amici. È stato un ottimo dirigente della Regione, un amministratore, un grande amico della musica e una persona davvero per bene», è il ricordo della senatrice Pd Stefania Pezzopane. «Nonostante la sua malattia, lo vedevi spuntare prima del concerto con la sua signora e sedersi ad ascoltare la musica, che tanto amava. Destava tanta ammirazione e tanta tenerezza. Lo ricordo con affetto e già con nostalgia. Ciao Ludovico».

«I dirigenti, l’orchestra e il personale amministrativo dell’Isa, attoniti per questo lutto che colpisce la vita istituzionale e culturale dell’Aquila», scrivono dall’Isa, «esprimono il proprio dolore e si stringono in un abbraccio sincero e commosso alla famiglia Nardecchia». Questo il messaggio di cordoglio del sindaco Massimo Cialente: «Ludovico Nardecchia era un uomo che ha dato moltissimo alla cultura della nostra città, così come di grandissimo valore è stato il suo contributo e costante il suo impegno nelle istituzioni». I funerali oggi, alle 15, nella chiesa di San Bernardino in piazza d’Armi. Riposerà nel cimitero della frazione di Monticchio di cui era originario.

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