Il carcere di Sulmona

SULMONA

Agente penitenziario usa le ferie per portare via i profughi dall'Ucraina

Arrivano i complimenti del ministro Marta Cartabia e della senatrice Gabriella Di Girolamo

SULMONA. Prende le ferie ma, anziché stare a casa a riposarsi, va in Ucraina per portare via dal Paese le persone sotto le bombe.

Lui è Antonio Genovese, agente di polizia penitenziaria nel carcere di massima sicurezza di Sulmona. Un lavoro duro e delicato, il suo. Quattro giorni a riposo sarebbero serviti. E invece lui li ha spesi per portare via dall'Ucraina tre donne e due bambini.

Il gesto non è passato inosservato. Ha attirato l'attenzione del ministro della Giustizia Marta Cartabia, che gli ha fatto i complimenti, e della senatrice del Movimento 5 stelle Gabriella Di Girolamo che per lui ha speso belle parole.

"La storia dell’agente di polizia penitenziaria Antonio Genovese, in organico al supercarcere di Sulmona", dice la senatrice, "è il simbolo di quanto possa essere grande il cuore di una persona che interpreta la vita come servizio. Per questo voglio ringraziarlo pubblicamente. Ha reso onore a tutto il corpo della Polizia penitenziaria".