Aggredisce maresciallo, ambulante finisce in cella a Carsoli

Era stato arrestato per spaccio. Evaso dai domiciliari, è stato sorpreso dai carabinieri. Violenta colluttazione in caserma

CARSOLI. Tira una testata in faccia al maresciallo dei carabinieri che lo sta arrestando per evasione dagli arresti domiciliari. Ne nasce una colluttazione ed entrambi vengono curati in ospedale.

A finire di nuovo nei guai è Maurizio Feliziani, carsolano di 39 anni, venditore ambulante di scarpe, arrestato per detezione e spaccio di stupefacenti, dai militari della stazione di Carsoli, a novembre dello scorso anno. Feliziani, che ha precedenti anche per rissa (fu arrestato anche a dicembre del 2008 per una rissa al centro del paese), a novembre era stato fermato mentre era a bordo di una Mercedes con 35 grammi di cocaina. Insieme a un altro uomo del posto era da tempo finito nel mirino degli investigatori della compagnia di Tagliacozzo, al comando del capitano Edoardo Commandè.

Secondo quanto è emerso dall’attività di indagine, l’uomo si era assentato da Carsoli poche ore ed era appena tornato da Roma, dove si era rifornito di cocaina nel quartiere di San Basilio. Quando è stato fermato, al casello autostradale di Magliano de’ Marsi, la sostanza stupefacente era ancora avvolta nel cellophane e nello scotch. L’altro pomeriggio, erano da poco passate le 17, quando i carabinieri erano impegnati in un normale pattugliamento nel centro del paese. Quando la pattuglia si è imbattuta in Feliziani lo ha avvicinato, spiegandogli che, essendo sottoposto agli arresti domiciliari, non poteva trovarsi lì e per questo lo ha invitato a seguirli in caserma. Il 39enne, sin da subito, non si è fatto vedere ben disposto. Aveva addosso un forte odore di alcol e continuava a imprecare e sbraitare.

Una volta alla stazione sembra che Feliziani abbia iniziato a dare di matto. Quando ha capito che sarebbe stato di nuovo arrestato con l’aggravamento della pena in carcere, sarebbe andato su tutte le furie. Si sarebbe messo a gridare, a colpire delle porte e a inveire contro il maresciallo che stava procedendo. Con uno scatto d’ira gli si sarebbe scagliato contro colpendolo al viso con una testata. A quel punto ne è nata una colluttazione e sia lui che il carabiniere sono stati curati in ospedale. Il 39enne è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni. Al pronto soccorso è stato sottoposto al test per misurare la presenza di alcool nel sangue ed è stato accertato che era ubriaco (aveva 1,78 grammi/litro di alcol). Il maresciallo è stato curato per diverse escoriazioni ed è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. Feliziani, su disposizione del magistrato, si trova ora in carcere, ad Avezzano. Dovrà rispondere di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. È difeso dall’avvocato Gianluca Presutti.

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