Aia dei Musei, riapertura dopo tre anni

La gestione torna all’associazione “Antiqua” della De Sanctis. C’è anche una sezione sul lago Fucino

AVEZZANO. Riapre l’Aia dei Musei. La gestione dell’importante struttura è stata riaffidata all’associazione culturale “Antiqua”, di cui è presidente Flavia De Sanctis. La riapertura del polo museale viene salutata con soddisfazione da quanti vedono in esso un’occasione di crescita culturale della città e di rilancio del turismo. L’Aia si compone di due sezioni: “Le parole della pietra” e “Il filo dell’acqua”. La prima ospita lapidi ed epigrafi di epoca romana, stele funerarie, statue, portali di chiese distrutte dal terremoto del 1915, che, per oltre 20 anni, sono rimasti abbandonati nei sotterranei del municipio. Nel 2012 sono stati trasferiti nei locali, ristrutturati, dell’ex mattatoio comunale, in via Nuova. La seconda sezione ospita una mostra permanente sul prosciugamento del lago Fucino. Alcuni locali accolgono anche parte della biblioteca del Centro studi marsicano, con annessa sala lettura, mentre altri sono adibiti a esposizioni. La gestione è stata affidata dalla giunta Floris alla De Sanctis, per la sua competenza in questo specifico settore. A dicembre del 2013 la nuova giunta – l’assessore alla Cultura era Gabriele De Angelis – ha ritenuto di poter gestire da sé il polo museale, mandando via la De Sanctis. Col risultato che la struttura è rimasta chiusa. Ora la decisione opposta presa dall’assessore, Fabrizio Amatilli. L’Aia potrebbe far parte di un itinerario turistico-culturale che comprenda i siti di Alba Fucens e Angizia, i cunicoli di Claudio, il castello e il Museo della preistoria di Celano e il Museo Mazzarino di Pescina.

©RIPRODUZIONE RISERVATA