Al ct Capello il premio “Socrates Parresiastes 2014”

Il riconoscimento “per chi ha il coraggio di dire la verità” sarà consegnato all’Aquila al commissario tecnico della nazionale russa dalla Confraternita aquilana dei Devoti di Sant'Agnese

L'AQUILA. Sarà premiato giovedì 16 ottobre, all'Aquila, l'ex allenatore di Juventus, Milan e Roma, Fabio Capello. L’attuale commissario tecnico della nazionale della Russia è il vincitore dell'edizione 2014 del "Premio Socrates Parresiastes", il riconoscimento che ogni anno all'Aquila viene conferito per premiare una personalità che si sia distinta nella "Parresia socratica", appunto l'arte di dire sempre la verità con franchezza e coraggio citata, quale valore universale, anche da Papa Francesco nel corso del sinodo dei vescovi del 6 ottobre scorso.

L'associazione culturale "Confraternita Aquilana dei 'Devoti' di Sant'Agnese", confortata dalle considerazioni del segretario generale del Premio Socrates Parresiastes, il giornalista Antonio Caprarica, ha deliberato all'unanimità la scelta, per i suoi meriti sportivi e umani, di mister Fabio Capello.

La targa Socrates Parresiastes viene attribuita una volta ogni anno a persona dotata dei caratteri in essa indicati, recita: "Pensa la verità/ ragiona con sapienza/ dice il vero autorevolmente/ parla con saggezza, franchezza e coraggio/ agisce secondo verità". La nomination viene consegnata in una pubblica cerimonia alla presenza delle massime autorità cittadine. Nel 2007, la targa fu consegnata, per la filosofia, a Remo Bodei, che insegna a Los Angeles nell'università della California; nel 2008, per la sociologia, al presidente del Censis, Giuseppe De Rita; nel 2009, per l'economia politica, al presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; nel 2013 (dopo l'interruzione dovuta al grave sisma che ha colpito L'Aquila), per la teologia, a monsignore Bruno Forte, arcivescovo di Chieti e teologo di fama universale. Nel 2014, per lo sport, è stata assegnata a Fabio Capello, che con altrettanta franchezza e autorevolezza saprà raccontarci il bene e il male di un aspetto rilevantissimo della società, lo sport.

Capello sarà all'Aquila il 16 ottobre (ore 18, Hotel Canadian) per ricevere il riconoscimento in una manifestazione, patrocinata dal Comune dell'Aquila e sostenuta dalla Fondazione Carispaq.

"Sono molto onorato di poter presto accogliere all'Aquila Fabio Capello- ha detto il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente- eccellenza dello sport che ha sempre portato le sue idee fino in fondo, con consapevolezza e decisione. Un grande esempio di uomo oltre che di sportivo". "Provo molto piacere - ha detto Antonio Caprarica - nel vedere gli aquilani ancora forti e disposti al sorriso, a dispetto di quanto sia loro capitato, nel mantenere vivo lo spirito vero della singolare tradizione di Sant'Agnese che è quello del dire la verità facendo autoironia. La ragione per la quale nella selezione la scelta è caduta su Fabio Capello, è perché oltre a essere parte importante della storia dello sport dell'ultimo quarto di secolo, colpisce molto la sua ruvida schiettezza nel perseguire i suoi obiettivi e nel dire apertamente quello che pensa - ha concluso Caprarica-. Nessuna anticipazione per il prossimo anno, ma stiamo già lavorando nei corridoi di Buckingham Palace!".

"La nostra vuol essere l'utile provocazione- ha spiegato Angelo De Nicola, presidente dell'associazione promotrice- di una città "ferita" nel nome di un'antichissima tradizione cittadina, la "festa strana" di Sant'Agnese (la religione non c'entra nulla) che fa dell'Aquila la "Capitale della Maldicenza" lì dove predichiamo il "dire il male" (esercizio di satira, critica mordace e libertà) e non "dire male" (pettegolezzo becero)".

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