Alberghi e soldi, sfollati ai raggi X

Scatta la ricognizione, moduli compilati da consegnare entro il 3 giugno. Modelli reperibili sui siti Internet. Saranno distribuiti negli alberghi sulla costa. L’ordinanza pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

L’AQUILA. Scatta oggi la grande ricognizione. Gli sfollati ancora alloggiati in albergo oppure in autonoma sistemazione (circa 30mila persone), a partire da oggi e fino al 3 giugno possono presentare l’autocertificazione che serve a stabilire se hanno ancora diritto a percepire i benefìci post-sisma. Comune mobilitato per l’assistenza alla popolazione. L’assessore comunale Giustino Masciocco lancia segnali distensivi: «Nessuna preoccupazione. Non lasceremo soli i cittadini in questo nuovo censimento che, ovviamente, non riguarda coloro che hanno costruito da soli un’abitazione provvisoria non abusiva, quindi regolarmente segnalata al Comune».

I MODULI.
Sono stati pubblicati ieri sui siti Internet www.commissarioperlaricostruzione.it e www.comune.laquila.it i modelli per le autodichiarazioni necessarie per continuare a percepire il contributo di autonoma sistemazione e a beneficiare dell’ospitalità alberghiera. I moduli dovranno essere compilati e restituiti entro il 3 giugno, sulla base dell’ordinanza 3870 del presidente del Consiglio pubblicata ieri sulla Gazzetta ufficiale. Tutti coloro che sono assistiti in queste due forme devono presentare l’autocertificazione, accompagnata dalla copia di un documento di riconoscimento del dichiarante e di altri eventuali sottoscrittori, come per i modelli dell’autonoma sistemazione.

AUTONOMI.
Il modello per l’autocertificazione per conservare il diritto a percepire l’autonoma sistemazione si compone di due parti. La pagina 1 va riempita da uno dei componenti del nucleo familiare, che dichiara la residenza-dimora stabile della famiglia al 6 aprile 2009, la dimora temporanea attuale e la composizione della famiglia. La seconda pagina, invece, va sottoscritta da tutti i componenti maggiorenni della famiglia che percepisce il contributo e contiene la richiesta di conoscere l’eventuale proprietà o possesso di case idonee e agibili. Il modulo va inviato per raccomandata con avviso di ricevimento, oppure consegnato direttamente al Comune che eroga il beneficio. Indirizzi e orari del Comune dell’Aquila: via Rocco Carabba 6, dal lunedì al venerdì (9-17) e il sabato (9-13). I moduli vanno presentati già compilati, in duplice copia per ottenere ricevuta, e con una copia di un documento d’identità valido di tutti gli interessati. Per posta: raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo del Comune. Per L’Aquila: Servizio assistenza alla popolazione e politiche abitative, via Rocco Carabba 6, 67100. Anche in questo caso va allegata copia di un documento d’identità valido di tutti gli interessati. Non presentare il modello entro il 3 giugno, oppure, dopo l’esame dei dati, non avere più i requisiti come previsto dall’ordinanza, comporta la cessazione del contributo di autonoma sistemazione al 31 agosto.

ALBERGHI.
Il modello per l’autocertificazione per conservare il diritto all’ospitalità alberghiera dev’essere compilato a cura di ogni ospite delle strutture ricettive. Vanno dichiarati la residenza-dimora stabile al 6 aprile 2009, la dimora temporanea attuale, la proprietà o il possesso di immobili. Per i minori occorrerà almeno una firma di chi esercita la potestà genitoriale. Il modulo va inviato per raccomandata con avviso di ricevimento all’Urp della Sge-Servizio Assistenza alla popolazione, presso Scuola della Guardia di Finanza, viale delle Fiamme Gialle, 67100 L’Aquila. Va allegata copia di un documento d’identità valido di tutti gli interessati. Consegna a mano all’Urp (ingresso varco 3) dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16 e il sabato dalle 10 alle 14. I modelli vanno consegnati già compilati, in duplice copia per ottenere ricevuta, e con una copia di un documento d’identità valido di tutti gli interessati. L’area Assistenza alla popolazione si sta organizzando per ritirare i modelli anche direttamente negli alberghi. Anche in questo caso, non presentare il modello entro il 3 giugno, oppure, dopo l’esame dei dati, non avere più i requisiti previsti dall’ordinanza, comporta la cessazione dell’ospitalità alberghiera a partire dal 17 giugno.

CHI PERDE I SOSTEGNI. Si potrà continuare a ottenere i sostegni post-terremoto solamente se nessun componente del nucleo familiare possiede una casa agibile e idonea nel territorio della provincia in cui si dimora attualmente. Per i dimoranti nel solo Comune dell’Aquila questa condizione deve verificarsi all’interno nell’ambito di mobilità, e cioè nei Comuni dell’Aquila, Barete, Barisciano, Fossa, Lucoli, Ocre, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Scoppito, Tornimparte e Villa Sant’Angelo. Le abitazioni affittate con contratto registrato alla data del 21 aprile si considerano non disponibili. Così come non sono considerati idonei gli alloggi che non rientrano nei parametri fissati dall’ordinanza 3769. Questa disposizione prevede minimo 30 metri quadrati per un nucleo da due persone, minimo 50 metri quadrati per tre, minimo 60 metri quadrati per quattro e minimo 80 metri quadrati per cinque persone. Il Comune potrà utilizzare anche gli esiti dei colloqui per l’accertamento dei requisiti per l’assegnazione degli alloggi Case. Situazioni di particolare gravità saranno valutate caso per caso dal vicecommissario, il sindaco Massimo Cialente.

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