Altro pestaggio in centro Ragazzo finisce in ospedale

L’aggressione è avvenuta nella notte tra sabato e domenica alla Villa comunale Il giovane picchiato da un gruppo di coetanei infastiditi dal suono del clacson

SULMONA. Ancora un week end di violenza a Sulmona. E ancora una volta un giovane è finito in ospedale dopo essere stato colpito con calci e pugni da un gruppo di persone. All’origine dell’aggressione i soliti futili motivi, un colpo di clacson di troppo che avrebbe acceso la miccia e provocato la reazione di un giovane al quale si sarebbero uniti altri amici tutti protagonisti del pestaggio.

I fatti sono accaduti nella notte tra sabato e domenica in piazza Tresca, nei pressi della Villa comunale, già teatro in passato di altre gravissime aggressioni. Il 28enne vittima del pestaggio era alla guida della sua auto e, transitando nei pressi del monumento ai Caduti, avrebbe trovato un gruppo di persone che, discutendo tranquillamente, gli sbarrava la strada impedendogli di proseguire. Dopo aver atteso qualche secondo che il gruppo si spostasse dal centro della strada, il giovane ha suonato il clacson per segnalare la sua presenza. Un gesto che non è piaciuto a uno dei giovani del gruppo, il quale, dopo essersi avvicinato alla portiera dell’auto, ha cominciato a insultare il conducente.

La discussione si è subito accesa e dalle parole si è passati ai fatti con gli altri componenti del gruppo che sono subito accorsi a dar man forte al loro amico. Una lotta impari tanto che in pochi secondi il giovane malcapitato è stato colpito da decine di calci e pugni e lasciato esanime sull’asfalto. Ad aiutarlo sono stati alcuni giovani che si sono trovati a passare in zona durante il pestaggio e che hanno dato l’allarme. Trasportato al pronto soccorso, al ragazzo sono state riscontrate ferite in varie parti del corpo. Il referto medico parla di due denti saltati, della mandibola spostata, di lesioni alle costole e di un grave trauma cranico.

Sull’ennesimo atto di violenza, la squadra anticrimine – coordinata dell’ispettore Daniele L’Erario – ha avviato le indagini che sembrano aver dato già qualche buon risultato. Dopo aver ascoltato la vittima, visionato le immagini registrate dalle telecamere del circuito di videosorveglianza e sentito alcuni testimoni che avrebbero assistito al pestaggio, gli agenti sarebbero riusciti a individuare buona parte degli aggressori.

©RIPRODUZIONE RISERVATA