Appalti, Mascitelli chiede controlli

Interrogazione urgente in Senato: «Monitorare i flussi finanziari»

L’AQUILA. E’ mobilitazione contro le infiltrazioni mafiose negli appalti e subappalti. Il senatore dell’Italia dei Valori Alfonso Mascitelli ha presentato una interrogazione urgente finalizzata alla trasparenza nella ricostruzione dopo gli allarmi di questi giorni.

FLUSSI FINANZIARI.
«Ogni euro speso con imprese poco pulite», ha detto Mascitelli, «è un euro in meno per la ricostruzione dell’Aquila. Le imprese in odore di mafia, infatti, non sono abituate per loro natura a fare sconti a nessuno. Di fronte alle notizie preoccupanti che ci pervengono ogni giorno l’interrogazione è finalizzata a conoscere le ragioni per cui non sia stato ancora emanato il decreto per il controllo della tracciabilità dei flussi finanziari e non sia stato ancora costituito l’elenco di fornitori e prestatori di servizio non soggetti a rischio di inquinamento mafioso. In vista anche del fatto che il governo deve elaborare la relazione semestrale, prevista per novembre, riguardante l’applicazione di queste disposizioni». «Se è vero» afferma, l’esponente dell’Idv, «che il decreto 39 all’articolo 2 consente alla Protezione civile, di affidare appalti con procedura negoziata e senza bandi di gara, ed è inoltre possibile, in deroga del codice dei contratti, il subappalto nella misura del 50%, è altrettanto vera la necessità di specifiche forme di controllo anche con riguardo ai flussi finanziari, come prevedono espressamente le linee guida antimafia determinate dal Ministero dell’interno con comunicazione del luglio 2009 riguardante gli interventi per l’Abruzzo. In sostanza diamoci delle regole e poi rispettiamole».

LA PROPOSTA.
«Alla necessità di modificare le disposizioni nazionali del D.p.r. 252/98», aggiunge, «noi dell’Idv abbiamo già risposto presentando una proposta di legge che si rivelerebbe di grande utilità per la trasparenza e il controllo della legalità nel lungo periodo che richiederà la ricostruzione dell’Aquila. La nostra proposta di legge è già stata assegnata in commissione giustizia al relatore senatore Pietro Longo, con la speranza che non sia troppo impegnato visto che tra l’altro è anche avvocato del presidente del Consiglio, perché è solo questione di volontà politica procedere alla discussione e al voto in Aula. Faremo un buon servizio ai cittadini della provincia dell’Aquila, nel presente e nel futuro, se sapremo controllare e monitorare un corretto e attento impiego di risorse pubbliche».
«Il rischio di infiltrazioni malavitose, vista la mole di denaro da mettere in campo, è reale» conclude «e in soli sette mesi sono già tre le ditte bloccate ma i nomi potenziali a rischio, secondo i primi dati del dossier anti-mafia, sono molti di più».

MALORE.
Allarme, ieri verso le 20, per un malore che ha colpito un operaio che stava lavorando nel cantiere di Bazzano. L’uomo è stato subito soccorso e portato in ospedale dove è sotto osservazione e vi resterà per qualche giorno. Le sue condizioni adesso non destano preoccupazione anche se inizialmente si era temuto un infarto.