<b>Castel di Sangro. </b>Mercoledì 28 l’inaugurazione: opera da 70 milioni di euro<BR>

Apre l'ultimo tratto di superstrada Molise raggiungibile in 15 minuti

 CASTEL DI SANGRO. Molise più vicino con la nuova superstrada. Sarà inaugurato mercoledi 28 dicembe alle 11 il secondo lotto della superstrada Isernia-Castel di Sangro. In particolare, il nuovo tratto di strada congiungerà Forlì del Sannio con l'Alto Sangro. Verranno quindi dimezzati i tempi di percorrenza.  Si tratta di un asse viario a tre corsie - due in direzione Castel di Sangro, una in direzione Isernia - lungo circa otto chilometri (17 considerando il tratto Forli del Sannio-Isernia già da tempo ultimato). Il tratto finale dell'opera è costato 70 milioni di euro. Un importante vantaggio sarà il dimezzamento della percorrenza tra i due più importanti centri, come evidenzia il sindaco di Castel di Sangro Umberto Murolo: «Finalmente si completa un tratto stradale che ci collegherà in circa un quarto d'ora con Isernia, facendo così aumentare ancora di più la vicinanza col Molise, nell'ottica di ulteriori prospettive di collaborazione, come ad esempio in tema di sanità». Tanta la soddisfazione anche da parte del vice sindaco Angelo Caruso: «La realizzazione di questo tratto stradale ripristina un rapporto sociale, culturale ed economico tra due territori da sempre legati». Sempre il vicesindaco Caruso traccia quelle che saranno le nuove linee di sviluppo turistico che il tratto potrà dare: «Un più rapido collegamento con Isernia, e quindi con l'intero Molise, favorirà sicuramente un più ampio collegamento con la Puglia, nell'ottica di dare nuovi sbocchi turistici all'Alto Sangro».  Dal vicino Molise, si dice soddisfatto il sindaco di Rionero Sannitico, Ferdinando Carmosino, comune questo in cui ricade buona parte del tratto che dallo svincolo di Castel di Sangro scende fino a Forli del Sannio e dove si terrà in località Colle Sava il taglio del nastro. Quella di mercoledì 28 sarà una giornata storica per l'Alto Sangro e per l'Alto Molise, a cui dovrebbe partecipare, salvo imprevisti anche il neo ministro alle Infrastrutture, Corrado Passera.

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