Cane azzanna due persone: una donna è in gravi condizioni

Una coppia stava passeggiando nella zona dell’ex Italtel quando è stata assalita, il peggio è stato evitato soltanto grazie all’intervento di un automobilista
L’AQUILA. Una passeggiata all’aria aperta verso l’ora di cena si è trasformata in un incubo per una coppia aquilana, assalita e azzannata da due cani di razza meticcia. È successo due sere fa in via Gian Gaspare Napolitano, nella zona dell’ex Italtel, a Pile, in prossimità del passaggio a livello. Secondo quanto riferito da Abruzzoweb i feriti sono poi stati portati in ospedale, con la donna che ha effettuato l’accesso al pronto soccorso del San Salvatore in codice rosso a causa delle gravi lesioni riportate.
I due avevano infatti deciso di fare due passi in un orario ideale per sfuggire alla calura degli ultimi giorni, tra la presenza del fiume Aterno e degli alberi a ulteriore garanzia di refrigerio. Poi però l’assalto, improvviso, con la coppia che si ritrova assalita da due cani padronali fuoriusciti da un recinto lì vicino, senza potersi difendere. Uno di questi, in particolare, si è mostrato particolarmente aggressivo, saltando addosso alla coppia e sferrando diversi morsi. Veri e propri attimi di terrore che potevano finire nel peggiore dei modi data la violenza dell’attacco, poi interrotto soltanto grazie all’arrivo di un automobilista che dalla sua auto ha assistito alla scena ed è intervenuto così da far allontanare gli animali.
Subito dopo sono sopraggiunte anche altre persone richiamate dalle urla di chi ha poi raccontato di aver visto la morte in faccia durante quei drammatici momenti.
Mentre la donna era sotto attacco, l’uomo aveva anche provato a contattare il 112, con le forze dell’ordine che non hanno fatto in tempo però a materializzarsi sulla scena in presa diretta. Vi sarà una coda giudiziaria. L’articolo 672 del codice penale dice che «chiunque lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da euro 25 a euro 258. Alla stessa sanzione soggiace: chi, in luoghi aperti, abbandona a se stessi animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l’incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta; chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l’incolumità delle persone».
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