Arresti per abusi su una 12enne, il legale della vittima: "Un sollievo"

L’avvocata Lepore all’Ansa: “Finora la ragazzina è stata limitata nella quotidianità per la paura”
SULMONA. "Ho sentito la ragazza, che ha tirato un sospiro di sollievo perché finora è stata lei a vivere limitata: non andava a scuola, non voleva più uscire se non accompagnata, per la paura di incontrarli, di trovarsi faccia a faccia con i giovani da lei denunciati". Così all'Ansa l'avvocata Maria Grazia Lepore, legale della dodicenne vittima a Sulmona di presunti abusi sessuali, ricatti e diffusione di video che ritraevano le violenze. Ieri mattina la polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un diciottenne e di due minorenni, ritenuti responsabili, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo aggravata, atti sessuali con minorenne, atti persecutori e pedopornografia.
"È stata una lunga attesa - aggiunge Lepore - Un plauso agli inquirenti che hanno svolto un ottimo lavoro. Questa misura cautelare è un primo passo importante: il preludio di una vicenda che porterà al giusto epilogo, ad una pena esemplare. Perché un gesto di violenza va condannato a prescindere, ancora di più se perpetrato nei confronti di una piccola donna che si affaccia alla vita. Una misura cautelare che deve, in primis, aiutare i giovani a comprendere la gravità del loro gesto e portarli a riflettere, affinché la violenza sulle donne cessi, per sempre".
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