Arriva il Papa, ma i lavori sono fermi

A 83 giorni dalla visita, in stallo gli interventi per viabilità e parcheggi

SULMONA. Mancano 83 giorni all’arrivo del pontefice Benedetto XVI, ma in città, tutto è fermo o quasi. I cantieri più importanti non sono ancora stati aperti e il rischio di non riuscire a portare a termine i progetti messi in cantiere diventa, con il trascorrere dei giorni, sempre più reale. In programma ci sono opere pubbliche significative e anche costose.

Il Pontefice visiterà Sulmona il 4 luglio e il tempo a disposizione per preparare la città all’evento stringe. Le opere da realizzare, da parte del Comune, non sono poche: dalle infrastrutture alla viabilità. L’obiettivo è rendere il capoluogo peligno in grado di rispondere alle esigenze dei circa centomila pellegrini che arriveranno. Finora, però, non sono stati aperti i cantieri più importanti, sia sul fronte della spesa sia per la durata dei lavori.

Si tratta della sistemazione dell’incrocio di ponte san Panfilo (con realizzazione della rotatoria, rifacimento del manto stradale, ripavimentazione dei marciapiedi, potenziamento illuminazione pubblica, realizzazione nuova balaustra sul ponte, per 445 mila euro) e della riapertura al traffico della circonvallazione orientale, franata l’undici gennaio 2009 e ancora chiusa (per una spesa di circa 600 mila euro).

Si tratta di interventi previsti da tempo, che avrebbero dovuto subire una forte accelerata per l’arrivo del Papa. Anche la creazione di 9 mila posti auto, in alcune zone già individuate, resta soltanto sulla carta. I parcheggi previsti, sia per automobile che per pullman, hanno un’importanza strategica per gestire, nel migliore dei modi, l’arrivo dei pellegrini. Le aree individuate dovranno essere attrezzate con il rifacimento dell’asfalto e l’installazione della segnaletica verticale e orizzontale.

Nei giorni scorsi, il sindaco Fabio Federico ha scritto a Gianni Chiodi, commissario per la ricostruzione e presidente della giunta regionale, per chiedere l’autorizzazione a emettere ordinanze mirate ad accelerare l’apertura dei cantieri, soprattutto in centro storico.
Nel quartiere antico è previsto il rifacimento in porfido di gran parte della pavimentazione (compresa piazza Garibaldi), in programma lavori anche su marciapiedi e asfalto lungo viale Roosevelt. Al momento sono stati aperti soltanto i cantieri per il restauro della gradinata del complesso dell’Annunziata e sul parco fluviale «Daolio», dove è prevista l’inastallazione di maxi schermi.

I lavori interessano le zone dove passerà il Papa, che arriverà con l’elicottero e sorvolerà l’eremo di Sant’Onofrio, poi visiterà la cattedrale di san Panfilo dove sono custodite alcune reliquie di Celestino poi, in automobile, raggiungerà piazza Garibaldi per l’Angelus in mondo-visione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA