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Asilo nido, i genitori al Comune: mancano i fondi promessi

AVEZZANO. I bambini che frequentano il nido "Orsetto Bernardo" restano senza il sostegno del Comune. Da gennaio i genitori dei piccoli che ogni giorno si recano nella struttura non ricevono più gli...

AVEZZANO. I bambini che frequentano il nido "Orsetto Bernardo" restano senza il sostegno del Comune. Da gennaio i genitori dei piccoli che ogni giorno si recano nella struttura non ricevono più gli aiuti da parte dell'ente.

In base a quanto stabilito a settembre, infatti, le famiglie con un reddito tra  i 18 e i 20mila euro hanno diritto a degli aiuti economici da parte del Comune. Nelle casse comunali ci sono circa 150mila euro, di cui 70mila provenienti dalla Regione, destinati a questo settore.

I fondi variano a seconda delle famiglie e del reddito di ciascuna. Tutto stava funzionando tranquillamente nella struttura di via Trento fino a quando l'erogazione dei sostegni è stata interrotta. «Ci avevano assicurato che ogni mese ci avrebbero dato un sostegno per pagare il nido», ha spiegato Roberto De Silva, genitore di uno dei venti bambini che frequentano l'Orsetto Bernardo, «in realtà da gennaio sono stati bloccati i fondi e ora siamo in difficoltà. Abbiamo iscritto i nostri figli con la consapevolezza che potevamo usufruire di una mano da parte del Comune, come ci era stato promesso, e invece ora le cose sono cambiate».

 La gestione dell'Orsetto Bernardo, dopo una serie di polemiche, è stata affidata dall'amministrazione comunale alla cooperativa “Banda marmocchi”, che ha vinto la gara d'appalto con un'offerta di 33mila euro. La cooperativa gestisce già due asili nido e una scuola per l'infanzia a Pescara.

«Ci siamo recati più volte al Comune per chiedere spiegazioni in merito», ha continuato il genitore, «ma nessuno si è degnato di rispondere. Questa situazione è comune a diverse famiglie che hanno necessità di mandare il proprio figlio al nido. È un vero problema che deve essere risolto altrimenti il servizio rischia di essere interrotto». I bambini che frequentano l'Orsetto Bernardo pagano ogni mese una quota che varia in base all'Isee di ogni famiglia. Il Comune, poi, ai genitori che hanno un reddito al di sotto dei 20mila euro, dà un bonus per aiutarli a sostenere questa spesa.

Eleonora Berardinetti

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