Assessore-pendolare Il Comune paga benzina e autostrada

Autorizzati i rimborsi ad Angelini per i viaggi da Carsoli E riesplode il caso. Il collega Presutti: «Sono inopportuni»

AVEZZANO. Dalle casse del Comune escono di nuovo i soldi per i rimborsi all’assessore Luca Angelini.

E riscoppia la polemica. «Le spese per benzina e autostrada dell’assessore al Personale, che si sposta da Carsoli, dove abita, ad Avezzano non devono essere sostenute dai contribuenti avezzanesi»: a sostenerlo sono l’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, e il consigliere comunale di opposizione, Mariano Santomaggio, che già in passato avevo denunciato il caso-rimborsi.

Caso che scoppiò lo scorso anno quando si scoprì che Angelini, oltre all’indennità di 1.300 euro, percepiva anche 1.700 euro di rimborsi.

Sulla vicenda intervenne anche l’Associazione nazione del comuni italiani, secondo la quale l’Ente poteva erogare i rimborsi a favore dell’assessore, equiparandoli però a un ipotetico utilizzo di mezzi pubblici di trasporto.

In pratica, il Comune di Avezzano poteva dare ad Angelini dei rimborsi per il trasferimento dalla casa al posto di lavoro, basandosi esclusivamente sul prezzo dei biglietti di bus o treni. Dopo tale chiarimento il Comune aveva deciso di sospendere i rimborsi. Qualche giorno fa, però, tutto è tornato come prima. O quasi.

Con un determina dirigenziale, infatti, sono stati riconosciuti ad Angelini dei bonus per coprire le spese di viaggio. Angelini dovrebbe ricevere circa 800 euro al mese, in base ai viaggi che lui stesso dovrà rendicontare.

Le polemiche non mancano. «I rimborsi sono inopportuni e sulla legittimità di tale provvedimento ci sono molti dubbi», ha commentato l’assessore Presutti, collega di giunta «non si tiene conto, infatti, dei pareri della Corte dei conti di altre regioni, come per esempio l’Emilia Romagna che si è pronunciata in merito, chiarendo che i rimborsi possono esserci ma devono attenersi al costo dei biglietti per i mezzi pubblici. Da cittadino e da assessore preferirei che questi soldi venissero spesi per l’arredo urbano o per gli alberi».

La posizione di Presutti è analoga a quella del consigliere d’opposizione Santomaggio.

«Ritengo che il sindaco Gianni Di Pangrazio non possa non prendere in considerazione l’allontanamento dell'assessore», ha precisato, «ci sono avezzanesi bravi almeno quanto Angelini. E in questo modo si risparmierebbe 800 euro al mese, soldi che potrebbero essere destinati al parco giochi di piazza Torlonia, anche alla luce della petizione delle 300 mamme».

Eleonora Berardinetti

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