Aveva un fucile in auto, arrestato

Un 37enne interviene in una lite per difendere la cugina, ma viene fermato per porto abusivo d’armi

SCURCOLA MARSICANA. Interviene in una lite familiare, a difesa della cugina, ma i carabinieri lo trovano in possesso in una carabina ad aria compressa non regolarmente denunciata e lo arrestano. È accaduto l’altra sera a Scurcola Marsicana. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, Antonio Cerrati, 37enne avezzanese, era stato chiamato a Scurcola da una cugina.

La donna avrebbe raccontato al cugino che stava litigando con l’ex compagno e che la lite stava degenerando. L’intervento dei carabinieri è scaturito da una chiamata arrivata al 112, in cui si parlava di un’accesa lite, tra un uomo e una donna. Sul posto sono subito arrivate le pattuglie del nucleo radiomobile e della stazione di Scurcola Marsicana. Una volta sul posto, i militari hanno accertato che la lite era scoppiata tra la donna e l’ex compagno, entrambi sui 40 anni. A difesa della donna, originaria di Avezzano e residente a Scurcola, era arrivato Cerrati.

L’uomo si era messo in mezzo e, tra qualche spintone e qualche parola pesante di troppo, sono scattati anche insulti all’ex compagno della sua parente. I carabinieri hanno riportato la calma e hanno deciso di procedere alla perquisizione personale e dell’auto del 37enne. Cerrati è stato trovato in possesso di una carabina ad aria compressa. Il fucile era nascosto nello spazio dell’auto in cui in genere si tiene la ruota di scorta. L’arma, che non era denunciata regolarmente, ma che aveva una matricola, è stato sequestrata e per l’uomo è scattato l’arresto. Su disposizione del pm di turno si trova ora ai domiciliari. Il reato contestato è quello di porto abusivo d’arma. Solo qualche giorno fa, in una frazione di Tagliacozzo, è stato arrestato un 25enne, per aver sparato con una pistola ad aria compressa, a sua madre, da una distanza ravvicinata, mettendola in pericolo di vita.

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