Avezzano, libero il pusher del parco dei bimbi

17 Giugno 2014

Arrestato due volte in pochi giorni e nuovamente scarcerato, per lo straniero solo obbligo di firma

AVEZZANO. Arrestato due volte con la droga e scarcerato due volte, tutto nel giro di una settimana. È quanto capitato al pusher marocchino Aziz El Haj, 41 anni, trovato con un totale di 170 grammi di sostanze stupefacenti. In entrambi i casi, difeso dall’avvocato Pasquale Motta, ha ottenuto l’obbligo di firma. La prima volta è stato arrestato in piazza Torlonia, nei pressi del parco giochi, notato dagli agenti dell’anticrimine mentre spacciava anche a ragazzini. Nascosti in una siepe del parco gli agenti dell’anticrimine avevano recuperato circa 130 grammi di droga, fra hascisc e marijuana. Il suo atteggiamento sospetto non è passato inosservato neanche la seconda volta quando gli agenti lo hanno colto di nuovo nel fatto, subito dopo la prima udienza di convalida e la conseguente scarcerazione. È stato ancora fermato e arrestato dalla polizia. Era in possesso di hascisc e cocaina.

Su decisione del gip del tribunale di Avezzano, nonostante fosse stato fermato svariate volte in passato per reati legati allo spaccio, è stato sottoposto all’obbligo di firma. Più volte inoltre si era presentato alle forze dell’ordine con nomi fittizi. L’uomo, già colpito da un decreto di espulsione, vendeva la droga anche all’uscita delle scuole e nei luoghi frequentati dai giovani. Sempre per reati connessi alla droga, l’immigrato era stato colpito da un decreto di espulsione, emesso dal prefetto il 18 marzo 2014, e da un ordine del questore dell’Aquila di lasciare il territorio nazionale.

Nell’udienza di ieri mattina, il pm, che stavolta era Vincenzo Barbieri e non più Maurizio Maria Cerrato, ha chiesto la reclusione in carcere. Il gip ha concesso però l’obbligo di presentazione in commissariato per la firma.

Così, alla fine, in una settimana circa, il marocchino è stato arrestato e scarcerato due volte di seguito.

Pietro Guida

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