Avezzano, muore nella casa senza riscaldamento 

Dramma della solitudine per un migrante 45enne: possibile malore per il freddo. La Procura dispone l’autopsia

AVEZZANO. È stato trovato in un’abitazione di via San Francesco ad Avezzano senza vita. A.M., 45 anni, marocchino, era deceduto da qualche giorno all’interno di una casa fatiscente e senza riscaldamento. L’uomo soffriva di cuore e non è escluso che al malore abbia contribuito il freddo. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Avezzano che hanno escluso l’ipotesi di morte violenta. Il medico legale intervenuto ha chiesto che venga eseguita l’autopsia per avere certezze sulle cause che hanno portato al decesso. La Procura ha aperto l’inchiesta.

GELO RECORD. Nelle ultime ore le temperature nella Marsica sono ulteriormente scese, con punte di -9° a Ovindoli. Sono quattro i Centri operativi comunali finora aperti (Collelongo, Villavallelonga, Pescina e San Vincenzo Valle Roveto). Dal monitoraggio delle squadre di volontari di Protezione civile attivate dalla Sala operativa, le maggiori criticità riscontrate riguardano la viabilità (sia statale che locale) dovute alla neve a cui si sono aggiunte raffiche di vento di notevole intensità e soprattutto ghiaccio.


BUFERA A FORCA. Sulla Statale 5 Tiburtina Valeria è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni il valico di Forca Caruso, a Collarmele, a causa di una bufera di neve.

PROTESTE AD AVEZZANO. Una protesta arriva da Avezzano, da parte degli abitanti di una strada che, ironia della sorte, porta il nome della principale località sciistica marsicana, via Ovindoli. «Non possiamo uscire di casa perché abbiamo la neve davanti ai cancelli», protestano i residenti, «abbiamo chiesto agli operatori arrivati in zona di pulire prontamente tutte le strade e di occuparsi anche della nostra ma ci hanno detto che non eravamo nell’elenco. La strada è una lastra di ghiaccio eppure siano a pochi passi dal centro. Si tratta di una parallela di via XX Settembre, vicino a via Sante Marie. Siamo una trentina di famiglie e abbiamo fatto presente questa situazione che va avanti da tanti anni anche alla nuova amministrazione». (p.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.