AVEZZANO. Picchia e violenta la sua ex in macchina, lei finisce in ospedale per le ferite riportate, l'uomo dovrà rispondere di lesioni gravi e violenza sessuale. Si tratta di due giovani residenti in città, la donna è di nazionalità romena.

Sono in corso indagini dei carabinieri e della procura della Repubblica di Avezzano. L'aggressione sarebbe avvenuta, secondo le testimonianze della ragazza di 23 anni, nella macchina dell'ex fidanzato, un avezzanese di 30 anni. Secondo il racconto della giovane romena, lui l'avrebbe fatta salire per avere dei chiarimenti sulla loro relazione ormai finita da diverso tempo. Avrebbero parcheggiato in una strada alla periferia della città. L'uomo le avrebbe chiesto di tornare insieme ma lei non ne ha voluto sapere. Di fronte all'ennesimo rifiuto della ragazza avrebbe tentato un approccio non ricambiato. A quel punto sarebbe avvenuta l'aggressione. La presunta vittima ha tentato di fuggire ma sarebbe stata bloccata e aggredita. Durante la violenza sarebbe stata anche ferita in diverse parti del corpo con traumi al corpo e alla testa. Alla fine è riuscita ad allontanarsi finendo in ospedale con una prognosi giudicata guaribile in 17 giorni. È scattata quindi la segnalazione ai carabinieri e la Procura ha aperto un'inchiesta.

I carabinieri hanno rintracciato il giovane che è stato denunciato. Ora le indagini dovranno chiarire l'accaduto. Sembra che tra i due la relazione fosse finita in maniera poco amichevole.

L'uomo sembra avesse tentato più volte di ricucire il rapporto, ma sempre senza successo. Non si sarebbe però rassegnato continuando ad approcciarla per convincerla a tornare sui suoi passi. Tutti tentativi falliti che sarebbero sfociati, secondo l'accusa, nell'episodio di violenza avvenuto in macchina.

Saranno le indagini dei carabinieri della compagnia di Avezzano, coordinata dal capitano Michele Borrelli, ha fare luce sull'accaduto e ad accertare le responsabilità.

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