L’Aquila

L’Aquila, ferragosto da record: nati sette bambini

18 Agosto 2025

Sono venuti alla luce Aleandro, Flavio, Alessandro, Asia, Damiano, Lijana e Davide. Una giornata da ricordare nel reparto diretto da Gabriele Iagnemma

L’AQUILA. Nel cuore di Ferragosto, tra sole e festeggiamenti, un’altra luce ha brillato ancora più intensa all’interno dell’ospedale San Salvatore. Non quella dei fuochi artificiali o delle tavolate in famiglia, ma di sette nuovi vagiti in successione (uno con parto cesareo) nel reparto di Ginecologia e Ostetricia. Un piccolo miracolo collettivo che, in un’epoca segnata dal calo delle nascite, trasforma la giornata in un simbolo di speranza e di rinascita. Nel reparto diretto da Gabriele Iagnemma sono nati Aleandro, Flavio, Alessandro, Asia, Damiano, Lijana e Davide, tutti appartenenti a famiglie della provincia dell’Aquila. Mamme e bambini godono di ottima salute, grazie alle cure e all’attenzione del personale medico, ostetrico, infermieristico, delle puericultrici e degli operatori socio-sanitari. A rendere i travagli più sostenibili, anche in questo giorno speciale, è stato il servizio di parto in analgesia, attivo 24 ore su 24. Fondamentale, come sempre, l’apporto della Neonatologia diretta da Sandra Di Fabio, pronta a prendersi cura sin dal primo istante dei nuovi pazienti. Il San Salvatore è un ospedale di secondo livello dotato di Terapia Intensiva Neonatale (Tin), attrezzato per affrontare con tempestività eventuali patologie sia delle madri sia dei neonati. Il reparto segue le pazienti a 360 gradi: dall’ambulatorio di ostetricia per le gravidanze fisiologiche e a rischio, alla diagnosi prenatale, con ecografie morfologiche, bi-test, amniocentesi ed ecografie di accrescimento, fino al monitoraggio con cardiotocografia. Il reparto mette al centro anche la dimensione umana. Ogni partoriente viene seguita con un’assistenza one-to-one delle ostetriche e può contare sul conforto e sul sostegno dei papà durante travaglio e parto. La presa in carico delle mamme prosegue anche dopo il parto. Infatti, qualche mese dopo, alcune mamme, selezionate in base a degli score di rischio, vengono invitate ad eseguire una valutazione uro-ginecologica, eventualmente seguita da un periodo di riabilitazione perineale. Questo follow-up è finalizzato a prevenire o curare patologie che posso cambiare la qualità della vita dopo il parto.

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