Avezzano, raccolta differenziata. Il bando

Servizio "porta a porta" per le oltre 16mila famiglie di Avezzano. Al bando europeo da 5 milioni e mezzo di euro dovrebbe partecipare anche l'Aciam, attuale gestore del servizio

AVEZZANO. Arriva la raccolta differenziata «porta a porta» per le oltre 16mila famiglie di Avezzano. Il capitolato d'appalto per il bando europeo da 5 milioni e mezzo di euro è pronto per l'approvazione da parte del consiglio comunale, che potrebbe pronunciarsi sulla proposta nella prossima seduta. Al bando dovrebbe partecipare anche l'Aciam, attuale gestore del servizio.  

IL BANDO.
A gestire circa 20mila tonnellate di rifiuti all'anno sarà l'azienda, scelta tra tutte le imprese europee del settore, che presenterà l'offerta migliore. Il Comune prevede una riduzione di spesa rispetto a quella corrente di 500mila euro. Da oltre 6 milioni di spesa per i cittadini si passerà a 5 milioni e mezzo, escludendo eventuali ribassi d'asta.  Il nuovo servizio prevede la consegna del kit ai cittadini per la differenziazione di numerose tipologia di rifiuti che saranno ritirati davanti al portone di casa o del condominio. Sarà possibile quindi eseguire un controllo sulla tipologia degli scarti e si potrà conoscere il peso dell'umido conferito, per una distribuzione dei costi più equa. 

I NUMERI. La superficie comunale che rientra nel progetto è di 104 chilometri quadrati, per un totale di 41mila 813 abitanti e 16mila 210 famiglie che producono circa 23mila cinquecento tonnellate di rifiuti all'anno di cui 20mila consegnati a un impianto di trattamento e smaltimento. L'azienda che si aggiudicherà il bando dovrà occuparsi anche della pulizia di oltre seimila tombini o caditoie. Attualmente la percentuale di raccolta differenziata è del 16 per cento. 

L'ACIAM. Attualmente il servizio di rifiuti ad Avezzano viene gestito dall'Aciam. Sul ruolo futuro dell'azienda e dei lavoratori, i responsabili sono ottimisti grazie alla poliedricità dei servizi che offre nel territorio marsicano e recentemente anche nell'aquilano. Aciam si occupa infatti dei servizi in 37 Comuni in cui vengono eseguiti, oltre ai servizi di raccolta differenziata e indifferenziata, anche quelli di ingombranti, gestione di impianto di selezione rifiuti e stabilizzazione della frazione organica in località La Stanga di Aielli. L'azienda gestisce poi l'impianto di compostaggio di Avezzano, la discarica per rifiuti inerti di Avezzano, due piattaforme ecologiche attrezzate, stazione ecologica di Cerchio e piattaforma ecologica di Aielli. «Quello di Aielli», afferma il vicepresidente, Vincenzo Gallese, «è un fiore all'occhiello di tutto il centro Italia e i Comuni abruzzesi fanno a gara per entrare a far parte del circuito. Si tratta di una società importante gestita da professionisti del settore e avrà buone possibilità di aggiudicarsi la gara d'appalto. In caso contrario», ha aggiunto, «continuerà a svolgere i numerosi servizi in corso».

I TEMPI. Il servizio dovrebbe partire entro l'estate. L'assessore alle Politiche ambientali, Aureliano Giffi, ha concluso la fa di consultazione che prevedeva il coinvolgimento della minoranza consiliare, delle associazioni di categoria e dei cittadini. Ora il bando dovrà ottenere l'approvazione in consiglio. Puntiamo a pubblicare il bando in tempi brevissimi dopo l'approvazione», assicura l'assessore Giffi, «in modo che i benefici per la città comincino a vedersi già dal 2010. In un primo momento si era parlato di un servizio limitato al quartiere residenziale di Scalzagallo e alle frazioni che sarebbe stato portato a termine dalla società Aciam. Poi, però, uno studio ha mostrato come il porta a porta a macchia di leopardo creai instabilità e confusione nella raccolta dei rifiuti. I cittadini preferiscono portare via i rifiuti con l'auto e gettarli negli altri quartieri in maniera indifferenziata.

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