Avezzano, raccolta rifiuti porta a porta in altre 2.000 case

Ritirati i bidoncini in via Roma, Borgo Angizia e zona dei Frati. Residenti soddisfatti, c’è perplessità tra gli anziani

Proprio nella zona di via Roma ieri è scattata la raccolta differenziata porta a porta. Primo giorno anche per Borgo Angizia e la zona dei Frati. Uno step che riguarda 1.890 utenze domestiche e 150 non domestiche, tra cui molte attività su via Roma, una delle arterie commerciali per eccellenza. E ieri mattina, nei bar e negli angoli delle strade interessate non si parlava d’altro.

«È difficile per noi anziani capirci qualcosa con queste nuove istruzioni», commenta quasi in dialettoGiovanna Musti, «stamattina ho fatto tardi col secchio della carta e l’ho messo quando erano già passati, pazienza dovrò tenerlo per un’altra settimana, meno male che la carta non puzza».

Qualche isolato più avanti, un altro anziano ha già gettato bandiera bianca: «Ho l’età e non è roba per me, e tra l’altro chi mi aiuta a scendere e salire i secchielli, visto che cono solo? Un’altra cosa che mi dispiace», aggiunge, «è che ormai nessuno pensa più a pulire le strade, prima c’erano spazzini con le spazzole, pensavano a tutto loro, adesso i nostri quartieri sono sporchi». Sabrina Pacifico della lavanderia in via Roma, quasi all’angolo con via Corradini, lamenta un problema diverso: «Mi hanno dato un mastello della carta troppo piccolo», spiega sollevandolo ad altezza mento.

«Non so come fare a farmelo bastare per un’intera settimana, basta una giornata buona di lavoro ed è già tutto pieno». Del resto, il locale accanto – il bar di Franco Mancini – è stato dotato di un mastello grande il doppio. «Sono contento di questa innovazione», commenta Mancini sorridente, «del resto era da tempo che stavamo separando i rifiuti e le disposizioni che ci hanno dato appaiono chiare e lineari».

Dello stesso avviso anche il collega Raffaele Caporale che gestisce un bar qualche isolato più avanti. «Ci troviamo molto bene , così come i residenti».

Qualche difficoltà in casa Tekneko è legata all’elevato numero delle utenze attivate tutte insieme ma anche alle vacanze estive che hanno spinto molte famiglie a rimandare il «training» con la raccolta differenziata a fine mese.

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