Avezzano, sciopero e occupazione per salvare il tribunale

29 Novembre 2011

La decisione presa durante l'assemblea dei legali: da domani parte lo sciopero per protestare contro la soppressione dei tribunali minori. L'occupazione in programma dal 12 dicembre

AVEZZANO. Sciopero a oltranza da domani e occupazione della sede del tribunale di Avezzano dal 12 dicembre prossimo. Sono le decisioni assunte al termine dell'assemblea indetta dall'ordine degli avvocati e procuratori della Marsica, dalla Camera penale e da dipendenti e funzionari del tribunale, per protesta contro la previsione di cancellare i piccoli tribunali, e quindi quello di Avezzano, per accorparli a quelli più grandi.

Nel corso dell' incontro, molto partecipato, il Presidente dell'Ordine degli Avvocati Giovanni Colucci e quello della Camera Penale Leondardo Casciere, hanno ricordato che i, tribunale di Avezzano, per carico di lavoro, è il terzo in Abruzzo e copre un territorio tra i più vasti con una popolazione di circa 145 mila residenti distribuita su 36 Comuni. Qualche mese fa, è stato ricordato, il ministro Nitto Paola, durante un incontro con una delegazione marsicana, aveva garantito il suo impegno a mantenere in vita il tribunale di Avezzano, tanto che fu deciso di assegnarvi tre nuovi Giudici, tutti di prima nomina: due per il tribunale e uno per la Procura della Repubblica. Successivamente si è appreso che le nomine erano state revocate. Questo, secondo Colucci e Casciere, significa che il tribunale è destinato a chiudere, con gravi conseguenze in ordine alla funzionalità della giustizia per tutti i cittadini della Marsica. Per evitare queste conseguenze, all' unanimità è stato deciso lo sciopero ad oltranza e l'occupazione del tribunale.