Barattelli e le pressioni della banca

Nuove intercettazioni dei Ros: stallo in Regione, imprenditori in ansia

L'AQUILA. Verdini come Figaro, tutti mi chiedono, tutti mi vogliono. Oltre agli imprenditori aquilani, capofila Ettore Barattelli, che stringono il patto col colosso toscano Btp, l'appuntamento col coordinatore nazionale del Pdl è nei pensieri di molti degli attori del post-terremoto all'Aquila. Imprenditori ma non solo. Ci sono anche i vertici Carispaq che, tenuto a battesimo il consorzio Federico II, nato il 15 maggio 2009 a Strinella 88, sede della banca, si adoperano per incontrare l'uomo di Berlusconi. Il motivo? Lo «stallo» in Regione. C'è anche questo nelle ultime intercettazioni dei Ros trasferite alla Procura dell'Aquila che le sta esaminando per capire se i lavori effettuati in città siano stati «spinti» da qualcuno. Oppure se siano stati un «risarcimento» per la Btp degli indagati Riccardo Fusi e Vincenzo Di Nardo sbarcati all'Aquila perché esclusi altrove. Ecco alcuni dei dialoghi sotto esame.

VERDINI. L'11 maggio, alle 20,55, Fusi, con un Sms, informa il geometra Liborio Fracassi (marsicano, uomo Btp in Abruzzo, già direttore tecnico del consorzio), che l'appuntamento dell'indomani a palazzo Chigi è alle 17,30. «Appuntamento a palazzo Chigi alle 17,30». Dopo 3 minuti, come si legge dai verbali dei Ros, Fusi, sempre via Sms, assicura al geometra Fracassi che certamente all'incontro potrà partecipare il direttore della Cassa di risparmio dell'Aquila Rinaldo Tordera. «Faccia venire le persone, il direttore entrerà sicuramente spero anche gli altri». Evidentemente l'incontro non basterà, visto che il 19 maggio scende in campo il vicedirettore della Carispaq, Angelo Fracassi, che rappresenta a Fusi la necessità di combinare un incontro con Tordera e Verdini per cercare di superare l'impasse in Regione. Fracassi: «Sono Angelo Fracassi della Carispaq...buon pomeriggio...buonasera...la disturbo?...ci diamo del tu?...ok ascoltami... con Tordera noi vorremmo riparlare un po' con Verdini perché vediamo una situazione di stallo qui in Regione, un po' preoccupante...niente...se ci procuri un appuntamento per la settimana prossima...magari».
Riccardo Fusi si assume l'impegno di contattare Verdini per organizzare l'incontro.
Fusi: «...va bene...no...io posso anche giovedì ora...giovedì o venerdì...e allora dimmi il giorno perché lui il lunedì non c'è...è a Firenze...quindi...lui...allora...il lunedì è a Firenze...ed il venerdì ritorna a Firenze...se si deve fare a Roma bisogna fare...martedì...mercoledì e giovedì...e sennò...ma guarda...io bisogna che ci parli un attimino...».
Fracassi allora chiede prima di verificare la disponibilità del direttore Tordera «...perché al limite..al limite potrei un attimo vedere se Tordera vuole già questa settimana...allora faccio una cosa...io risento prima il mio direttore...e vediamo un po'...a questo punto...».
Seguono altre telefonate. Fracassi: «Ho risentito Tordera...vedi se riesci a organizzare per la settimana prossima...ci faresti una cortesia...».
BERTOLASO. Ecco un altro dialogo-chiave. Verdini: «Ho parlato con Gianni che ha portato tutto a Bertolaso. Richiamerà, però io comunque gli farei anche...visto che loro hanno buoni rapporti...li farei sollecitare anche da loro...vedrai...tu chiama...poi semmai intervengo io...l'incontro dovrebbe avvenire con lui...perché è lui che...». Fusi: «Ma chi ce lo fissa? Se non ce lo fissa lui, infatti, non siamo in grado di fissarlo noi». Verdini: «Allora...lui mi ha detto che ha passato tutto e che richiamerà...dicevo...siccome gli amici dell'Aquila lo conoscono...così m'hanno detto...». Passano 3 giorni e il geometra Liborio Fracassi invia un Sms a Fusi: «Confermato appuntamento Bert mercoledì 12». Il 3 giugno Fracassi vede Bertolaso. Ecco il resoconto a Fusi, via Sms. «Incontro positivo. Apprezzato ns Campus, forse realizzazione in Comune vicino, contatti già presi con sindaco. Richiestoci progettazione in Aq di area commerciale provvisoria domani riceveremo riferimenti. Ricevuta disponibilità a cantierare palazzi Carispaq».

LE CASE DI LEGNO. Il 25 maggio Guglielmo Boschetti si propone a Fusi per la fornitura di case di legno. Liborio Fracassi chiama spesso al telefono Boschetti (ex Udc), in passato vicino alle posizioni dell'onorevole Giampiero Catone. Con lui «localizzatore di attività produttive», la Btp cerca appoggi. «Ma lui», dice Fracassi a Fusi, «chiacchiera, chiacchiera...».

© RIPRODUZIONE RISERVATA