Bazzano, torna la paura al Progetto Case: distrutti altri 6 appartamenti

18 Ottobre 2025

Nuova nottata di tensione. Una residente: «Costretta a inalare i fumi». Il Comune pensa alle fototrappole

L’AQUILA. È il sesto episodio uguale in soli tre mesi e mezzo, il settimo se si considera l’incendio nella palazzina attigua. Ancora una volta, l’altra notte, è stato appiccato il fuoco in ben sei appartamenti del Progetto Case di Bazzano, nella solita piastra 9, da tempo disabitata, in via Fabrizio De Andrè. Gli appartamenti sono quelli del primo e secondo piano, da entrambi i lati. Stesse modalità e, probabilmente, la stessa mano, perché ormai l’origine dolosa è certa. La segnalazione ai Vigili del Fuoco, fatta dai residenti delle palazzine vicine, è arrivata attorno alle 23.30 e i pompieri hanno dovuto lavorare senza sosta fino al mattino per spegnere il rogo e bonificare l'intera area. Sul posto anche la Polizia Scientifica e gli agenti della Squadra Mobile per i rilievi.

Nonostante la zona fosse già transennata con del nastro, visti i precedenti, questo non ha scoraggiato chi ormai da mesi terrorizza i cittadini che abitano di fronte e che si sono visti entrare all’improvviso fumo nero nelle loro abitazioni. Una signora che ha problemi di salute racconta di fumo dentro casa e di un’esasperazione ormai crescente, soprattutto perché sembra assurdo che, dopo mesi, non si sia arrivati ancora all’individuazione del responsabile o ai responsabili. Da quel che si sa anche il Comune dell’Aquila, proprietario di questo immenso patrimonio immobiliare, provvederà a sporgere regolare denuncia e a chiedere l’autorizzazione per le fototrappole, sebbene proprio nei giorni scorsi l’assessore al patrimonio Vito Colonna abbia annunciato l'abbattimento prioritario delle due palazzine colpite dagli incendi a Bazzano, che rientrano, tra le altre cose, nel progetto per la scuola del servizio civile universale.

L’edificio, del resto, è andato completamente distrutto e ha perso stabilità: risulta danneggiato anche il tetto. Tornando agli episodi, l’ultimo in ordine di tempo, prima dell’attuale, c’era stato l’11 ottobre, intorno alle 2 di notte. Quello ancora prima la domenica. Un altro incendio aveva interessato la stessa piastra il 29 luglio e altri ce n’erano stati ad agosto. Oltre a questi che hanno riguardato gli appartamenti, il 17 agosto i Vigili del Fuoco erano dovuti intervenire per spegnere un rogo che aveva distrutto la vegetazione circostante, e anche per l’incendio appiccato ai cassonetti e al vicino campetto di calcio, sempre al Progetto Case di Bazzano. La caccia al piromane è aperta, ma la rabbia dei residenti è più forte che mai.

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